Palermo, Gattuso: “Con la Cremonese sarà partita vera”

di Redazione

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Palermo, Gattuso: “Con la Cremonese sarà partita vera”

| sabato 10 Agosto 2013 - 15:03

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PALERMO, 10 AGOSTO 2013 – “Nessun rodaggio”, ha detto Gattuso. Non sarà una partita di allenamento quella con la Cremonese, l’allenatore del Palermo si è posto un unico obiettivo: “Pensare alla gara di domani e poi al Verona”. 

 

“Il Palermo non è ancora la squadra che sogno, ma siamo consapevoli di poter fare bene”, ha detto Gennaro Gattuso nella conferenza stampa di oggi. L’ex calciatore del Milan ha parlato di quanto sarebbe importante per la squadra siciliana ottenere il passaggio del turno: “Una vittoria domani ci darebbe la carica giusta – ha suggerito Gattuso –  c’è tensione, anche perché è la mia prima partita da allenatore in Italia. Le persone che lavorano con me mi aiutano e mi alleggeriscono il lavoro per fortuna. Quando chiudo gli occhi penso a quello che può succedere, a tutte quelle difficoltà che potremmo avere, ma vi assicuro che non vedo l’ora di iniziare. La squadra farà molto bene, ne sono certo”. 

 

“In questi ultimi giorni, ho sentito solo grandi complimenti – ha proseguito l’allenatore del Palermo – c’è entusiasmo e chi ha visto come lavoriamo è al corrente che sto dando tanto alla mia squadra”.

 

Il Palermo non può più fallire e Gattuso è cosciente che i seimila tifosi che hanno accompagnato l’allenamento del Palermo al “Renzo Barbera” sono un segnale che non è fraintendibile: “I seimila dell’altro giorno? Volevo mettere le scarpette e giocare anche io – ha commentato. – I tifosi sono la nostra forza e dobbiamo metterci in testa che la gente, quest’anno, ha il coltello tra i denti. Noi abbiamo capito le parole dello striscione esposto e faremo il nostro dovere”. 

 

E se qualcuno chiede all’allenatore rosanero quali siano gli ingredienti fondamentali per la sfida di domani, lui risponde: “Bisognerà sudare la maglia e fino al 95esimo minuto bisognerà cercare la vittoria. Cosa manca dalla preparazione? Solo un mago può ottenere una squadra senza sbavature dopo solo trenta giorni di allenamenti. Domani affronteremo una squadra molto chiusa e che riparte molto bene. Loro vogliono salire in serie B, hanno giocatori di categoria e hanno un allenatore che sa il fatto suo. Dovremo giocare una partita vera e dovremo stare veramente attenti”.

 

Non saranno disponibili Munoz, Morganella e Barreto, lasciando l’incongnita di chi indosserà la fascia: “Per rispetto della squadra non dirò chi avrà la fascia di capitano, prima parlerò con loro”. E sul modulo da utilizzare: “Giocheremo certamente con il 4-2-3-1 – ha detto – non faccio i nomi degli interpreti non per pretattica, ma perché dovrò deciderlo con la squadra. Questo modulo lo potremo cambiare, giocando con tre uomini al centrocampo”.

 

Il Palermo deve anche sciogliere il nodo dei fuori rosa come Aronica e Mantovani:”La società ha fatto delle scelte in virtù delle regole della serie B, i fuori rosa si alleneranno per non perdere la condizione”. Sul paragone con il Palermo di Francesco Guidolin:  “Questa squadra è stata costruita per vincere – ha detto – i miei ragazzi hanno chiaro quale sia l’obiettivo. Guidolin è da quarant’anni che è nel mondo del calcio, la sua squadra ha raggiunto l’obiettivo e spero che tra 12 mesi si potrà dire lo stesso del mio Palermo”. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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