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Napolitano: “Escludo il carcere per Silvio Berlusconi”

ROMA, 13 AGOSTO 2013 – Il “governo prosegua, una crisi sarebbe fatale, riporterebbe il Paese nell’instabilità”, piuttosto “serve un’azione per il rilancio dell’economia”. Queste le prime parole del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che in una lunga nota è intervenuto dopo giorni di polemiche, relative alla sentenza della Cassazione sul processo Mediaset.

 

Napolitano si dice consapevole, “dei rischi che possono nascere dalle tensioni politiche insorte a seguito della sentenza definitiva di condanna pronunciata nei confronti di Berlusconi”, ma questo non significa che a farne le spese debba essere il Paese e una cattiva gestione, soprattutto in un momento delicato come quello attuale. 

 

“Intervengo oggi – spiega Napolitano – in quanto sono stato, da parecchi giorni, chiamato in causa, come presidente della Repubblica, e in modo spesso pressante e animoso, per risposte o “soluzioni” che dovrei e potrei dare a garanzia di un normale svolgimento, nel prossimo futuro, della dialettica democratica e della competizione politica. A proposito della sentenza passata in giudicato, va innanzi tutto ribadito che la normativa vigente esclude che Silvio Berlusconi debba espiare in carcere la pena detentiva irrogatagli e sancisce precise alternative, che possono essere modulate tenendo conto delle esigenze del caso concreto. In quanto ad attese alimentate nei miei confronti, va chiarito che nessuna domanda mi è stata indirizzata cui dovessi dare risposta”.

 

E continua: “Toccherà a Silvio Berlusconi e al suo partito decidere circa l’ulteriore svolgimento, nei modi che risulteranno legittimamente possibili, della funzione di guida finora a lui attribuita, preminente per tutti dovrà essere la considerazione della prospettiva di cui l’Italia ha bisogno”.

 

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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