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Svizzera, bimbe morte in auto carbonizzate: sospetti sul padre

GRABS (SVIZZERA), 26 AGOSTO 2013 – Dramma a Grabs, nel canton San Gallo, in Svizzera. Morte in un’auto distrutta dalle fiamme due bambine di 2 e 5 anni. Il padre è stato trovato poco distante dall’auto gravemente ferito. È deceduto poche ore dopo in ospedale per le gravi ustioni.

 

Le indagini della Polizia si stanno concentrando sull’ipotesi di omicidio-suicidio. L’uomo era separato dalla moglie- La donna aveva avvertito ieri la polizia dopo che l’uomo era andato a prendere le due bambine senza preavviso da alcuni parenti, per portarle via proprio a bordo dell’auto che poi è andata a fuoco. Immediatamente erano scattate le operazioni di ricerca.

 

Poco dopo in centrale è arrivata la segnalazione di una macchina incendiata. Arrivati sul posto gli agenti hanno trovato i cadaveri carbonizzati delle due bambine. Per gli inquirenti il responsabile della morte delle piccole sarebbe il padre. Resta da chiarire se le bambine siano state uccise prima o se, invece, la macchina sia stata data alle fiamme con le piccole ancora vive.

 

Il drammatico episodio riporta alla mente quello delle gemelline di 6 anni Alessia e Livia, fatte sparire il 30 gennaio del 2011 dal padre che si è poi suicidato. Le piccole non sono state più ritrovate.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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