Monreale, rapina con sequestro: il basista era un vicino di casa

di Redazione

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Monreale, rapina con sequestro: il basista era un vicino di casa

| giovedì 29 Agosto 2013 - 12:32

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PALERMO, 29 AGOSTO 2013 – Un vicino di casa e due romeni, Sono loro gli gli autori della rapina con sequestro avvenuta a mezzomonreale.

 

Gli agenti del Commissariato “Oreto-stazione” e dell’Ufficio Prevenzione Generale della Polizia hanno arrestato, ieri pomeriggio, Marcantonio Gnoffo, 30enne pregiudicato palermitano residente in via Aquino nello stesso quartiere dove è stata consumata la rapina e i due romeni Gionta Covaci, 30enne e Dorin-Alin Staicu-Mosneanu, 21enne (nella foto da sinistra). L’accusa è di rapina aggravata in concorso.

Secondo la Polizia sonno loro i responsabili della rapina che ha fatto trascorrere momenti di terrore ad una 70enne di una zona residenziale del quartiere di mezzomonreale. La donna, sola in villa, ieri pomeriggio, è stata svegliata da forti rumori provenienti dal corridoio di casa. Pensando di incontrare un familiare che avesse le chiavi di casa, la vittima è inconsapevolmente andata incontro a due rapinatori incappucciati, intenzionati a compiere una rapina. Per la donna, già vittima negli ultimi anni di due episodi di furto e di una rapina, è sembrato ritornare un incubo.

Con arroganza, senza giri di parole, in un italiano stentato e con un accenno marcatamente dell’est-Europa, i due malviventi hanno trascinato la vittima in camera da letto e l’hanno legata alla spalliera con alcuni indumenti. Messe a soqquadro tutte le stanze hanno fatto razzia di monili, alcuni dei quali anche preziosi ricordi matrimoniali, bigotteria e fedi nuziali, i due stranieri si sono ricongiunti con il terzo complice rimasto in attesa poco fuori dall’abitazione ed a bordo di una vettura hanno fatto appena in tempo ad uscire dal cancello della villa quando sono stati intercettati da due pattuglie di Polizia.

Dopo i precedenti episodi di furti e rapine la stessa abitazione della vittima era conosciuta non solo dai malintenzionati ma anche dalla Polizia che la teneva sotto controllo. Per questo dalla chiamata al 113 all’arrivo delle Volanti sono passati appena tre minuti. Gnoffo, pregiudicato abitante nella zona, sarebbe il “basista” della banda, mentre Staicu è risultato avere precedenti di polizia specifici. I tre sono stati rinchiusi all’Ucciardone.

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