Siracusa, soccorso un altro barcone: una donna morta tra i migranti. Fermati tre presunti scafisti. VIDEO

di Redazione

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Siracusa, soccorso un altro barcone: una donna morta tra i migranti. Fermati tre presunti scafisti. VIDEO

| lunedì 02 Settembre 2013 - 14:34

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SIRACUSA, 2 SETTEMBRE 2013 – Ci sarebbe anche una donna morta sul barcone, con a bordo un centinaio di migranti, tra cui numerosi minori, intercettato a circa 35 miglia a sud est della costa di Siracusa da motovedette italiane. 

Il barcone è stato raggiunto dalla Guardia costiera e i migranti hanno detto ai militari che a bordo vi era una persona deceduta durante la traversata. Il corpo sarebbe stato trovato coperto dai soccorritori. Il natante su cui si trovavano i migranti – sedicenti siriani ed egiziani – è stato abbandonato in alto mare e le persone sono state trasferite sulle motovedette.

 

La donna morta durante la traversata sul barcone intercettato a largo di Siracusa sarebbe una palestinese di 52 anni residente in Siria. Sul natante si trovavano il marito, affetto da un deficit ad una gamba, ed i due figli della coppia di 23 e 29 anni. La morte risalirebbe a circa due giorni fa, così almeno avrebbero spiegato il marito ed i figli, apparsi visibilmente provati, ma secondo altre testimonianze la donna sarebbe morta – le cause sono ancora da accertare – la scorsa notte.

 

Il sostituto procuratore Marco Bisogni, che si occupa dell’indagine, ha già autorizzato il trasferimento della salma all’obitorio. La morte sarebbe verosimilmente da ricondurre a cause naturali. La donna soffriva di asma e con ogni probabilità le condizioni del viaggio hanno acuito la sua sofferenza.

 

Un’altra donna, in stato di gravidanza avanzato, è stata invece ricoverata in ospedale per accertamenti. I migranti giunti in porto sono in tutto 93: 28 uomini, 46 minori e 19 donne. A far scattare l’allarme è stata la segnalazione lanciata da un migrante con un telefono satellitare ad una amica in Norvegia. Quest’ultima ha quindi avvisato il comando generale della Guardia costiera fornendo il numero di telefono satellitare attraverso il quale è stata poi localizzata l’imbarcazione.

 

Il trasbordo dei migranti sulle motovedette della Guardia Costiera è risultato assai laborioso anche per via delle condizioni del mare. A dare aiuto in questi frangenti ai militari anche un mercantile in transito nella zona, il ”Dattilo M.” gemello della nave ”Gelso M.” (il mercantile che un anno e mezzo fa naufragò sulla costa siracusana di Mazzarrona) che ha “coperto” il lato più esposto delle imbarcazioni.

 

Intanto la polizia ha individuato i tre presunti scafisti del barcone: si tratta di tre egiziani, gli unici di questa nazionalità tra i passeggeri del natante. I tre sono stati condotti negli uffici per essere interrogati. 

 

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