Manichini “insanguinati” per il ministro Kyenge

di Redazione

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Manichini “insanguinati” per il ministro Kyenge

| mercoledì 04 Settembre 2013 - 13:30

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ROMA, 4 SETTEMBRE 2013 – Ancora uno spiacevole episodio ha avuto come protagonista il ministro per l’Integrazione Cecile Kyenge. Tre manichini sporcati con della salsa di pomodoro usata per simulare il sangue, sono stati posizionati da alcuni militanti di Forza Nuova davanti la sede del municipio di Ostia, dove il ministro è stata invitata per un dibattito dei giovani democratici del Pd.

 

“Il nostro gesto dimostrativo vuole rappresentare agli italiani il pericolo in cui si troveranno i cittadini se venisse applicato lo Ius Soli – ha affermato uno dei responsabili del movimento di estrema destra, Pablo De Luca – Le sue parole traboccano di razzismo nei confronti della cultura europea”.

 

Gli esponenti di estrema destra sono fortemente contrari alla proposte sull’immigrazione che ha avanzato il ministro e hanno stampato anche dei volantini con scritto: “L’immigrazione è il genocidio dei popoli. Kyenge dimettiti!”.

 

 

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Anche uno striscione è stato appeso su un ponte di Ostia con su scritto “L’italia non è una burocrazia. No allo ‘ius soli'”, ad opera di Casa Pound Italia.

 

L’azione dimostrativa è una replica di quanto successo a Cervia quando in occasione della Festa del Pd alcuni esponenti di Forza Nuova avevano lanciato al ministro due banane, ancora una volta gridando: “Dimettiti”. Nel maggio scorso a Pescara, invece, i militanti avevano posizionato davanti alla sede regionale del Pd un tricolore insanguinato con sopra un piccone e la scritta: “L’immigrazione uccide, no ius soli”.

 

“La politica non può restare a guardare, così come la nostra città” ha dichiarato il presidente del X municipio di Roma capitale Andrea Tassone. ” Ostia è una città aperta, solidale e democratica. Il blitz di forza nuova è indegno e non ha nulla a che vedere con il confronto democratico in programma per oggi”.

 

Dello stesso avviso l’assessore al welfare e alla salute del X municipio di Roma capitale Emanuela Droghei: “L’atto messo in scena da forza nuova è vergognoso e va oltre ogni tipo di dialettica democratica. Il X municipio di Roma capitale è fiero ed orgoglioso di ospitare oggi il ministro per l’integrazione e le politiche giovanili Cecile Kyenge, con la quale aprire una riflessione sui giovani a partire dal nostro territorio. Abbiamo piena fiducia nel fatto che anche la cittadinanza del X municipio saprà reagire con fermezza ad un gesto ignobile”.

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