RAGUSA, 4 SETTEMBRE 2013 – Un operatore ecologico di Modica ma residente a Giarratana, in provincia di Ragusa, dove lavora per l’azienda che ha in appalto il servizio di igiene ambientale, ha provato a darsi fuoco per protesta contro il divieto di vedere i suoi figli liberamente.
L.P., 43 anni, separato e padre di due figli, ha aperto la bombola del gas e ha acceso una sigaretta provocando una forte deflagrazione che ha gli provocato ustioni e danneggiato porte e finestre delle abitazioni limitrofe. È stata una donna, vicina di casa, dopo il boato a chiamare i carabinieri.
L’operaio è stato trasportato dall’autoambulanza del 118 nel presidio ospedaliero di Ragusa e i sanitari del Pronto Soccorso dopo aver accertato le profonde ustioni sul corpo ne hanno disposto il trasferimento in un centro specializzato di Catania.