TORTORICI (ME), 4 SETTEMBRE 2013 – Truffa ai danni dell’Inps con il sistema dei falsi braccianti scoperta dalla Guardia di Finanza a Tortorici, in provincia di Messina.
L’imprenditore C. A., di 52 anni, per coltivare circa 200 ettari di terreno aveva assunto, tra il 2006 e il 2012, 303 braccianti agricoli. Ma la guardia di finanza ha scoperto la truffa e adesso il titolare dell’azienda agricola di Tortorici e i falsi braccianti sono accusati di reati che vanno dal falso ideologico commesso da privato in atto pubblico, alla truffa aggravata.
L’azienda, secondo quanto constatato dalle Fiamme gialle, non possedeva nemmeno i 200 ettari di terreno. Attraverso la falsa assunzione, poi inserita nella cosiddetta “denuncia aziendale” da presentare all’Inps, i braccianti risultavano avere lavorato complessivamente per oltre 34 mila ore, equivalenti a più di 94 anni. Le ore di servizio avevano dato accesso ai falsi collaboratori agricoli a una serie di diritti retribuiti, tra cui disoccupazione, malattia, maternità, assegni familiari. L’istituto previdenziale avrebbe, insomma, versato contributi non dovuti per circa un milione di euro. I protagonisti della truffa sono stati tutti denunciati dalla guardia di finanza.