PALERMO, 12 SETTEMBRE 2013 – Artigiancassa, la banca di finanziamento e sviluppo del settore artigianato, ha dato il via libera per sbloccare 6 milioni di euro che andranno a rimpinguare le casse di oltre 600 imprese siciliane. Sciolte le riserve sulle operazioni, i dati rendono chiaro l’importanza del finanziamento.
La riserva è stata sciolta per le operazioni di conto capitale, le operazioni di leasing e quelle di credito. Questi 6 milioni di euro arriveranno in applicazione della legge nazionale 949: le imprese siciliane non ricevevano un aiuto così sostanzioso da almeno 3 anni.
Tutte le province beneficeranno della manovra di Artigiancassa: per il conto capitale Agrigento vede 50 operazioni per un importo totale di 2.284.910,54; Caltanissetta 35 operazioni per un importo di 2.340.685,87; Catania 69 operazioni per un importo di 5.617.817,75; Enna 52 operazioni per un importo di 2.237.521,75; Messina 68 operazioni per un importo di 3.990.994,57; Palermo 119 operazioni per un importo di 5.912.858,26; Ragusa 101 operazioni per un importo di 6.929.738,82; Siracusa 36 operazioni per un importo di 2.122.911,56; Trapani 74 operazioni per un importo di 4.047.692,19. Importante il totale delle forze lavoro occupate e da occupare grazie a queste operazioni: 2212 i lavoratori, 2566 quelli che lo diventeranno.
Numeri importanti anche rispetto le destinazioni: basti pensare che l’importo relativo alle “Scorte” (in tutto 300) é di 14.821.965,02. Ancora, per le operazioni di credito – un totale per le province di 29.559.589,57 – grande importanza per le “Scorte”, a cui vanno 14.821.965,02. Per le operazioni di leasing l’importo totale per le province è di 6.812.498,64. Le destinazioni sono state elaborate ad hoc: per gli automezzi 1.391.582,95; per l’Immobiliare acquisto 1.363.168,00; per il Mobiliare 4.057.747,69.
“Finalmente ossigeno per le imprese siciliane”, ha commentato soddisfatto a Si24 il presidente di Confartigianato Sicilia Nunzio Reina, membro tra l’altro del comitato tecnico che ha sbloccato i fondi: “Mi auguro che Artigiancassa faccia da esempio per altri, come la Crias. C’è bisogno di un aiuto concrete per le imprese in grossa difficoltà”.
“Adesso potranno finalmente arrivare contributi attesi da circa tre anni”, ha confermato il presidente della Cna Sicilia Giuseppe Cascone “Un risultato ottenuto grazie alleiniziative portate avanti dalla Cna siciliana, dall’assessorato e dalla commissione Attività produttive all’Ars”.
Insomma, un via libera che segna un passo in avanti per la ripresa dell’economia dell’Isola, colpita duramente dall’instabilità del mercato italiano e dalla recessione mondiale. Quelle imprese che finora hanno operato nella legalità e creato lavoro produttivo e hanno dato lavoro a 2.000 persone infine tirare per ora un sospiro di sollievo.