“Sono il peggior incubo che abbiate avuto, sono il più spaventoso dei vostri incubi diventato realtà: conosco le vostre paure, vi ammazzerò ad uno ad uno”, diceva Tim Curry nei panni di Pennywise il Clown, It. Inquietante certo, ma non quanto trovarsi un It in carne e ossa di fronte il giardino di casa.
Le notti di Northampton, città dell’Inghilterra, sono diventate cupe e spaventose: da quasi una settimana, un losco figuro travestito da pagliaccio si aggira per le vie della città, sbucando qua e là ad Abington Park. Il clown di Northampton, subito associato al personaggio ispirato da Stephen King, quell’It che ha terrorizzato bambini di tutte le generazione, è in effetti un individuo poco rasserenante.
Pur essendo un clown, il suo trucco è così pesante e i tratti marcati in modo così spigoloso da dare i brividi. In più non ride e non fa ridere, semplicemente sta fermo a fissare le persone. Ogni tanto, poi, si muove e anche solo per un saluto con la mano è subito panico tra chi si trova nella sua traiettoria.
Uomo, donna o essere? I più complottisti credono non vi sia un “umano” dietro tutto quel trucco, eppure l’It di Northampton ha dato sfoggio di sé in uno dei modi più apprezzati dall’umanità del ventunesimo secolo: il social network. “Spot Northampton’s Clown” è la pagina che il pagliaccio ha aperto su Facebook, in linea con le fortunate pagine Spotted. “Puoi beccarmi in giro per Northans?” chiede ai suoi fan il clow e in effetti i fan rispondono.
Oltre centodiecimila supporter e centinaia di messaggi in bacheca: “Ti adoro”, “Finalmente in questa città succede qualcosa!”, “Sei il migliore!” sono solo alcuni degli apprezzamenti rivolti al clown. Ma tanti sono i post in cui il pagliaccio riceve minacce e rimproveri. In effetti, molti bambini – ma soprattutto parecchi adulti – sono terrorizzati dalla sua presenza.
La sua identità è ancora mistero, nonostante alcune voci volessero William Unwin, attore locale conosciuto per performance simili, dietro i panni del clown. Unwin ha smentito e un’intera comunità si chiede chi sia il misterioso pagliaccio che su Facebook si difende schernendo i suoi detrattori: “Troppo odio, troppo poco amore. No, non ho nessun colpello con me! È solo una diceria messa in giro da gente stupida. Inoltre non sono su Twitter, dato che mi confonde. Comunque potreri uscire per una corsetto intorno al laghetto di Abington Park più tardi dato che sono davver fuori forma…ci vediamo in giro! Beep beep!”
Ma per i più curiosi, i prossimi giorni saranno decisivi: proprio qualche ora fa è arrivato un annuncio online particolarmente interessante da parte del clow. Apparirà infatti sulla stampa locale: “A causa di tutta la negatività riguardo le mie apparizioni, ho parlato con il giornale locale per rispondere a un paio delle vostre domande”. Appuntamento a domattina per scoprire chi e cosa si cela dietro l’inquietante clown di Northtampton. Nella speranza che non sogni di diventare un animatore per bambini!
