Categorie: Cronaca

Emma Dante vittima di quei “nazisti” di Rosalio

PALERMO, 27 SETTEMBRE 2013 – Non conosce mezze misure la regista palermitana Emma Dante. Palermo deve essere alla sua altezza, il suo film deve essere soltanto elogiato, chissà cosa succederebbe se qualcuno provasse a commentare la sua pettinatura (non fa forse anche quella parte dell’immagine di un personaggio pubblico?). Vittima dei suoi modi che ricordano le tragedie greche, questa volta, è Tony Siino.

 

Il blogger palermitano, ideatore di Rosalio, si è permesso infatti, dopo il clamore riservato al lancio di “Via Castellana Bandiera”, l’ultimo film della regista, di riportare i dati di pubblico relativi al primo weekend nelle sale italiane. “Nel primo weekend di programmazione nelle sale di tutta Italia – ha scritto Siino – “Via Castellana Bandiera” di Emma Dante è finito dodicesimo con poco più di centomila euro incassati in una classifica dominata da “I puffi 2″. Finora si può parlare di flop, soprattutto se si somma al dato del botteghino quanto si può leggere in giro sui social network e sui siti: non si registrano molte reazioni di entusiasmo, tantomeno unanimi, dopo aver visto il film”. Non l’avesse mai fatto, la Dante si è offesa a morte – erano soltanto dati di un fine settimana – tanto da definirsi vittima di un “nazista”, “ebrea nella Germania degli anni quaranta”. Vittime della sua collera anche i commentatori del blog, da sempre la forza di Rosalio.

 

“Nel blog – ha scritto Emma Dante sul suo profilo Facebook – ci sono commenti di una tale cattiveria gratuita e immotivata contro di me e il mio lavoro che mi sento un’ebrea nella germania degli anni 40. Veramente nazista! Complimenti! A Tony Siino voglio dire che il flop del mio film di cui parla e di cui gioisce non è veritiero! Si informasse meglio sui commenti meravigliosi ed entusiastici su “Via Castellana Bandiera”. Se “I puffi”, poi, fanno più cassa del mio film, credo sia normale! Ma forse Tony Siino è abituato a vedere solo “I puffi” e si aspetta commenti simili anche su un fim d’autore! mah!”.

 

Una polemica francamente esagerata. Tony Siino, in qualità di blogger, si è preso il proprio diritto di scrivere di un film di cui tutta la città ha discusso. Emma Dante avrebbe anche potuto rispondere ma “Ebrea della Germania degli anni 40” è un paragone forse azzardato.

 

“Intanto – chiude Siino – “Via Castellana Bandiera” dovrebbe essere arrivato a 175 mila euro di incasso in Italia ed è disponibile in 66 sale”. Ci dispiace soltanto che a fare le spese dell’autostima ferita della regista siano stati i piccoli omini blu: non possono certo pensare di potersi paragonare a un film d’autore?

 

Twitter: @Mt_Camarda

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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