Categorie: Cronaca

Confiscati beni per 400 mila euro

MESSINA, 7 OTTOBRE 2013 – Maxi operazione di confisca della Dia di Messina. Il provvedimento giudiziario emesso il 25 settembre 2013 dalla Corte di Assise di Appello del Tribunale di Reggio Calabria, che ha riguardato beni immobili e aziendali intestati a Orlando Galati Giordano e al figlio Eros Gennarino, fa seguito ad un precedente sequestro eseguito dagli investigatori della D.I.A. nello scorso mese di luglio.

Galati Giordano è considerato dagli investigatori un elemento carismatico all’interno del gruppo mafioso dei “tortoriciani” tanto da divenirne, verso la fine degli anni ’80, capo indiscusso dell’omonima frangia che si contrapponeva a quella dei Bontempo Scavo.

Galati Giordano nel 2007 è stato condannato dalla Corte di Assise di Appello di Messina a 20 anni di reclusione per associazione a delinquere di tipo mafioso, omicidi ed estorsioni, consumati nella provincia di Messina tra il 1986 e il 1993. La condanna divenne definitiva nel marzo del 2010.

Il provvedimento di confisca ha riguardato un’unità immobiliare sita a Tortorici (ME) ed una ditta individuale, operante nel settore della rivendita di giornali e periodici, intestata al figlio e con sede a Pisa.

Redazione

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