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Boss Gaetano Fidanzati sepolto a Palermo | Negati i funerali con un provvedimento del questore

Il boss Gaetano Fidanzati, morto a 78 anni nella sua casa di Milano dove era agli arresti domiciliari da qualche mese per problemi di salute, è stato sepolto a Palermo nel cimitero dei Rotoli.

La famiglia avrebbe voluto celebrare i funerali nella chiesa di Sant’Antonio da Padova all’Arenella, ma la cerimonia è stata vietata con provvedimento del questore. Il boss è stato tumulato nello stesso cimitero, che fa parte del mandamento dove è stato reggente. Dopo essere stato colpito da un grave ictus, il capomafia dell’Arenella era stato trasferito in un centro di riabilitazione a Bologna; l’aggravarsi delle sue condizioni di salute aveva indotto i magistrati ad acconsentire alla detenzione domiciliare.

Condannato a 12 anni di carcere nel primo maxi processo a Cosa nostra, Fidanzati aveva gestito il traffico di cocaina sulla piazza milanese. Nel 2009, dopo essere fuggito da Palermo dove era ricercato come mandante dell’omicidio del compagno della figlia, venne arrestato a Milano. Alcuni agenti della Mobile, liberi dal servizio, lo riconobbero mentre, ricercato dalle forze dell’ordine, passeggiava nel centro della città dove continuava ad avere interessi economici e contatti.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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