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Deviazione per vendere souvenir alla Villa del Casale | Sette commercianti denunciati

Per costringere i turisti a passare davanti alla bancarelle di souvenir avevano creato un percorso obbligato, sbarrando l’ingresso principale al sito archeologico della Villa romana del Casale a Piazza Armerina, inserito nella lista Unesco. Sette operatori commerciali della Villa romana sono stati denunciati per violenza privata aggravata ai danni dei turisti che infatti erano costretti, a causa dello sbarramento, a percorrere una strada più lunga mentre per i dipendenti della provincia che avevano fatto collocare alcune fioriere è scattata la denuncia per abuso d’ufficio.

La provincia regionale, per evitare le continue proteste dei commercianti che, in attesa che venga completata l’area commerciale si trovano a distanza dal parcheggio, aveva sistemato alcune fioriere all’ingresso principale ma secondo le accuse i commercianti denunciati avrebbero sbarrato del tutto la strada chiudendola con del filo di ferro. I turisti che si rifiutavano di percorrere la deviazione sarebbero stati in molti casi bloccati e “invitati” a tornare indietro. Tempo fa uno sbarramento con transenne era stato rimosso dagli agenti del commissariato. Le indagini svolte da polizia e squadra mobile sono state coordinate dal sostituto procuratore di Enna, Francesco Augusto Rio, che ha disposto il sequestro del materiale utilizzato per bloccare la strada.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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Tags: denunce commercianti souvenir villa del casaleUnescovilla romana piazza armerina