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Dimissioni sì, dimissioni no?|Fassina diventa una mina vagante

“La spesa pubblica non va tagliata”: con questo titolo il viceministro all’Economia Stefano Fassina (Pd) apre un post sul suo blog in cui non parla della possibilità effettiva o meno. Secondo l’Huffington Post però, il numero due del Tesoro sarebbe pronto a dimettersi al rientro di Enrico Letta dagli Usa e la causa sarebbe appunto la sua estromissione dei lavori. Oltre che l’ostilità ai tagli operati.

Per Fassina il governo si macchia adesso di uno “scarso coraggio” nella riduzione delle spese improduttive. L’irritazione per essere stato escluso dalle operazione di stesura della legge di stabilità sono forti: Fassina ha più volte ribadito di aver chiesto e mai ricevuto la documentazione relativa alla legge. Il silenzio di Palazzo Chigi aumenta adesso le possibilità di un passo indietro del deputato del Pd, da sempre poco convinto della validità delle grandi intese.

Un indizio in più sulle possibili dimissioni del numero due del Tesoro lo ha dato stamattina il segretario del Partito democratico, Guglielmo Epifani, in un’intervista al Tg5 in cui spiega che le dimissioni del viceministro potrebbero arrivare per una “mancanza di collegialità e credo che abbia ragione”. Tutto rinviato dunque al ritorno in patria del premier, che avrà una grossa grana da affrontare in caso di dimissioni.

Alessia Bellomo

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Alessia Bellomo
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