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Basta ai cartelli “vietato l’ingresso ai cani” | Da oggi gli animali potranno entrare nei ristoranti

Da oggi i cani avranno libero accesso ai pubblici esercizi. Dunque non stupitevi se vedrete piccoli amici a quattro zampe entrare nei bar, nelle gelaterie o nei ristoranti senza essere multati. La FIPE, Federazione Italiana Pubblici Esercizi, ieri ha annunciato l’obbligo della rimozione dei cartelli indicanti i divieti d’accesso per gli animali da compagnia, presentando il “Manuale di corretta prassi operativa per ristorazione, gastronomia e pasticceria” in cui si dichiara che non ci sono motivi di tipo sanitario per negare loro l’accesso.

Dal punto di vista igienico nessuna preoccupazione. Il loro ingresso è consentito solo se accompagnati dal loro padrone e se dotati di guinzaglio e museruola. Una presenza che così non infrange nessuna normativa di sicurezza igienico-sanitaria. Una libertà però che non si estende ai supermercati, che non rientrano infatti nella categoria dei pubblici esercizi. Lì i piccoli amici a quattro zampe dovranno attendere il loro padrone davanti l’ingresso, fatta eccezione per i cani che accompagnano i non vedenti. Per loro infatti l’accesso è consentito dappertutto senza restrizioni di alcun genere.

Simona Pitarresi

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  • Ma ci rendiamo conto di quali bestialità siete genitori ?!
    I cani DEVONO ENTRARE OVUNQUE, supermercati compresi, posso accettare che mi si vieti l'ingresso in ospedale ma per il resto non vi è alcuna valida motivazione perchè io non possa portare il mio cane al supermercato.
    Il mio cane è più pulito ed educato della stragrande maggioranza delle persone. Io sò cosa puàò aver annusato o toccato un cane, ma non posso sapere quali diavolerie può aver toccato una persone che poi magari tocca e sceglie le mele che poi fatalità compro io.....
    Rendiamoci conto che gli animali NON TRASMETTONO ALCUNA MALATTIA alle persone...contrariamente non posso dire..... Documentatevi prima di parlare di bava e feci perchè finchè non avete valide motivazione a parlare è solo la vostra ignoranza e da che mondo e mondo l'ignoranza viene cestinata.

  • Non si può acontentare tutti.
    Uno lo vuole fritto altro coto.
    Non bisogna essere razzisti contro gli animali
    nello stesso tempo bisogna considerare
    le persone che sono alergiche che hanno paura
    dei cani.
    E' come dare colpa ad uno che sofre di vertigini....
    Detto questo giunco al punte che: questa facenda va risolta come abbiamo risolto con il fumo... fumatore e non fumatore
    C'e' chi li da fastidio e chi lo desidera.
    Sala fumatori e non fumatori.
    Ci deve essere delle scielte.
    Supermercati dove i cani possono entrare e supermercati o restoranti dove non possono entrare.
    Ci devono essere delle scelte in quanto alcuni sono alergici.
    Vanno rispettate entrambi sia gli animali che sono cosi affetuosi e sia gli uomini che per qualche motivo non vanno d'acordo.
    Non mi permeto di giudicare nessuno.
    Ci dev'essere il buonsenso su ogni cosa.

  • Certo che tal Ernesto ha seri problemi. Sei tu che sporchi il globo terrestre solo per il semplice fatto di esistere. Ma come ti permetti? Gente come te andrebbe messa in gabbia, non i poveri animali.

  • Vi invito a non postare notizie incomplete e o inesatte, integrando quanto di seguito: i gestori potranno comunque continuare a vietare l'ingresso degli animali nel proprio locale secondo loro insindacabile giudizio a priori.

  • Vi invito a non postare notizie incomplete e/o inesatte, integrando quanto di seguito: i gestori potranno comunque continuare a vietare l'ingresso degli animali nel proprio locale secondo loro insindacabile giudizio a priori.

  • è passato un po' di tempo da quewsto articolo
    Io sono d'accordo con chi dice di lasciare discrezione ai titolari , con l'eccezione di bar, ristoranti e soprattutto uffici pubblici. Purtroppo il parallelo col fumo , che è stato gia fatto, non viene accettato dai canari: loro vogliono che chi soffre ciò che loro desiderano si debba adattare a loro, e non viceversa. Mia sorella ne ha avuto uno (le era capitato e lo adottò) , gli si era anche affezionata e ne ha sofferto la morte, ma mai si sarebbe sognata di portarlo nbei negozi: vergognatevi.
    Per chi la pensa come me si profila un periodo duiro, ma sarà fomentato anche il ricorso a mezzi di difesa che non piacciono a nessuno, in particolare ai padrni di cani.

  • per Ernesto Giorgio antonio e altre persone come voi: dovrebbero pensare ad una legge per vietare a persone come voi di entrare nei luoghi pubblici, altro che i cani. Fatevi una vita, rilassatevi, magari prendetevi un can!! Dicono che vivere con un animale renda più intelligenti, voi ne avete bisogno

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Pubblicato da
Simona Pitarresi
Tags: acani al ristoranteapertura ristoranti animalifipe