La Gesip torna a protestare: porto bloccato|Il corteo si muove verso Palazzo delle Aquile VIDEO

di Maria Teresa Camarda

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La Gesip torna a protestare: porto bloccato|Il corteo si muove verso Palazzo delle Aquile VIDEO

| giovedì 24 Ottobre 2013 - 10:34

La zona del porto ancora una volta bloccata da una manifestazione: ad essere tornati in strada oggi a Palermo sono i lavoratori della Gesip. Sono circa 300 e si sono riuniti proprio davanti all’ingresso del porto, in via Crispi, e risaliranno per il centro della città, per raggiungere Palazzo delle Aquile e chiedere un incontro con il sindaco Leoluca Orlando.

La manifestazione è stata organizzata dai lavoratori per dire no ai licenziamenti dei circa 1700 dipendenti delle due aziende, che gestiscono servizi di pulizia, custodia e manutenzione del verde in città. L’11 ottobre scorso, infatti, i liquidatori di Gesip e Gesip srl, hanno avviato le procedure di mobilità per tutto personale. “Non riusciamo proprio a comprendere – dice Mauro Giannotta, della Cisl – Per quale ragione il sindaco sta salvando tutte le ex municipalizzate, dall’Amia all’Amat, e non si sta interessando della Gesip, I cui lavoratori erano impegnati in servizi importantissimi per la città, dal canile alla pulizia delle aree verdi urbane”.

Dopo l’accordo raggiunto ad aprile tra ministero del Lavoro, Comune, Regione siciliana e sindacati, il 2 maggio scorso, gli operai di entrambe le aziende, sono rientrati in servizio per 20 ore settimanali. “Con la promessa – dice Charlie Biandolillo della Rsa Filcam Cgil – che il Comune avrebbe avviato un piano di riordino delle partecipate, facendo transitare tutti i nelle altre aziende, con il meccanismo della mobilità orizzontale e assicurando lavoro a tempo pieno per tutti dal primo gennaio 2014. Oggi, invece, l’unica certezza che abbiamo sono le lettere di licenziamento e la mobilità; il che significa che dal 31 dicembre resteremo senza lavoro e la città senza servizi”.

Chiediamo – prosegue il sindacalista – la revoca delle procedure di licenziamento, il rientro il servizio di tutti i lavoratori full time e diciamo no all’operazione spezzatino che vuole avviare il sindaco, mettendo parte del personale in cassa integrazione e altri al lavoro ad orario ridotto”.

Il corteo, organizzato da diverse sigle sindacali, è accompagnato dalle forze dell’ordine e il traffico nelle zone interessate è in tilt.

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