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Dipendenti Regione, accordo su straordinario e premi. La giunta non ratifica: pagamenti bloccati

Raggiunto l’accordo tra sindacati a l’Agenzia per la contrattazione del pubblico impiego (Aran) su straordinario e premi di rendimento dei dipendenti regionali. Tranne i dirigenti, i 17.700 impiegati negli assessorati riceveranno da un minimo di 400 a un massimo di 1.200 euro netti in un’unica soluzione entro la fine dell’anno. Su questo punto i sindacati avrebbero voluto invece l’erogazione diluita mensilmente delle somme dovute ma la richiesta non ha trovato spazio nell’intesa. Nel dettaglio, i dipendenti della categoria A riceveranno 400 euro, quelli che appartengono alla categoria “B” riceveranno 500 euro, gli impiegati delle categorie C e D invece otterranno dagli 800 ai 1.200 euro.

Ma c’è una nota dolente. L’accordo raggiunto non è stato ancora ratificato dalla Giunta cosa che secondo Cobas e Sardis “rischia di paralizzare l’intera attività amministrativa degli uffici regionali”. I sindacati quindi hanno minacciato di interrompere qualsiasi trattativa con la Regione. L’assessore alla Funzione Pubblica Patrizia Valenti tranquillizza gli animi e rassicura sul fatto che la Regione non ha alcuna intenzione di non ratificare l’intesa complice anche la mozione di sfiducia a Crocetta, che ha rallentato la macchina della Regione. Valenti precisa che le somme non potranno essere erogate fino a quando non si sblocca la trattativa con lo Stato sul Patto di Stabilità.

Stefania Brusca

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Stefania Brusca
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