In Germania i bambini che nasceranno con sia gli organi genitali maschili sia con gli organi genitali femminili (ermafroditi) potranno essere registrati alla anagrafe come neutri. I genitori dunque avranno a disposizione una possibilità per non determinare in anticipo, prima cioè dello sviluppo della consapevolezza dell’individuo, il sesso del neonato.
Da adulto chi sarà stato registrato come neutro potrà scegliere di indicare la propria sessualità come uomo o donna, o lasciare lo stato come indeterminato. Una vera e propria rivoluzione quella tedesca in un mondo in cui, secondo il quotidiano francese Le Monde, c’è almeno un neonato su 5 mila che nasce con organi genitali ambigui e che molto spesso, per troppo rigide norme burocratiche, vengono sottoposti a prematuri interventi chirurgici non necessari.
Difficili da gestire le ricadute legali di questo provvedimento sul resto della normativa tedesca che, per esempio, prevede il matrimonio soltanto tra uomo e donna e le unioni di fatto soltanto tra persone dello stesso sesso. Così come dovranno essere adeguate le leggi sulle adozioni.
Finora, nel mondo, solo l’Australia ha introdotto una normativa di questo tipo.