L’Italia non è un Paese per giovani | Disoccupazione giovanile in continua crescita dal 2007

di Redazione

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L’Italia non è un Paese per giovani | Disoccupazione giovanile in continua crescita dal 2007

| domenica 03 Novembre 2013 - 15:06

Un milione e duecentomila disoccupati in più rispetto al 2007 che equivale a un più 4,6 per cento di forza lavoro disoccupata e a 2 milioni e 744 mila persone in cerca di lavoro. Tutto questo dal 2007 al 2012. I dati si possono leggere all’interno del piano “Garanzia Giovani”  approvato dalla Struttura di missione istituita dal ministero del Lavoro.

Il ministero stesso sottolinea che “i giovani sono sicuramente la fascia di età maggiormente colpita dalla crisi occupazionale in atto“: nel 2012 il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) è stato pari al 35,3% e la prima meta’ del 2013 ha registrato un ulteriore rialzo, con un profilo sostanzialmente analogo tra maschi e femmine (per le quali si registra tuttavia un minor tasso di partecipazione al mercato del lavoro).

“In conseguenza della crisi economica iniziata nel 2008, – si legge nel documento – il mercato del lavoro italiano ha attraversato negli ultimi anni una fase di profonda crisi. Tra il 2007 e il 2012 la quota di occupati si e’ contratta di quasi 2 punti percentuali; l’unica componente della popolazione che ha visto incrementato il relativo tasso di occupazione e’ stata quella dei 55-64enni, con un aumento di oltre 6 punti percentuali”.

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