A salutare per l’ultima volta Simona Riso c’erano centinaia di persone. Il corpo della giovane Simona nella bara bianca, lo stesso colore dei vestiti delle amiche e delle cugine che per salutarla si sono riunite tutte insieme. Rabbia, tanta rabbia, mista al dolore di una famiglia che ha ritrovato una delle sue figlie riversa in terra colpita a morte e agonizzante.
Sembrerebbe però che l’assassino abbia le ore contate. Le telecamere poste sulle mura perimetrali di due conventi di suore vicino ad una palazzina liberty di via Urbisaglia, dove Simona abitava da anni e negli ultimi tempi la condivideva con il cugino e due studenti Erasmus provenienti dalla Francia, potrebbero avere ripreso il volto del killer che ha tolto la vita alla ragazza.
Delle due telecamere una riprende via Gallia, almeno in parte, mentre l’altra quasi nell’angolo opposto riprende via Iberia. Le indagini dei carabinieri e del pm sembrerebbero improntarsi secondo una direzione abbastanza precisa. L’omicidio, quindi, sarebbe avvenuto tra le quattro e mezza, dopo la telefonata quotidiana con la madre con cui Simona si svegliava ogni giorno, e le sette del mattino che è anche il momento in cui la vicina di casa ha trovato il corpo della ragazza.
I carabinieri del Nucleo investigativo e della compagnia di piazza Dante hanno già interrogato diverse persone dai parenti della ragazza fino agli amici di Simona, gli altri inquilini della palazzina, i colleghi dell’hotel dove lavorava. Anche se la ragazza non aveva un fidanzato ufficialmente i carabinieri stanno cercando di ricostruire le frequentazioni di Simona. Esclusa l’ipotesi del suicidio da parte della Procura, si pensa che Simona possa essere stata vittima di un’aggressione da parte di qualcuno che ha anche tentato, sembrerebbe che anche la ragazza in punto di morte lo abbia confermato, di stuprarla. Il fratello di Simona Riso parla di “uno psicopatico che mia sorella conosceva”, però dalle ricerche dei carabinieri ancora non si hanno riscontri su presunte persone con problemi psichici tra le frequentazioni della ragazza.
Nelle ultime ore è stato anche aperto il fascicolo per omicidio volontario. Ma tutte le piste rimangono aperte, l’unica ad essere stata esclusa fino ad adesso è quella del suicidio. Infatti, il medico legale ha stabilito che i traumi non sarebbero compatibili con una caduta dal balcone dalla sua abitazione.
