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Maxi operazione antidroga nel Cosentino|Sequestrati ingenti quantitativi di eroina

I carabinieri del Comando provinciale di Cosenza stanno eseguendo 24 ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip del tribunale di Castrovillari (CS) per spaccio di sostanze stupefacenti. Undici persone sono finite in carcere, altre otto persone sono ai domiciliari. Eseguiti inoltre tre provvedimenti di obbligo di dimora e due obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria.

Con questa operazione è stata smantellata un’articolata e capillare rete di persone vicine agli ambienti criminali e dediti allo spaccio di stupefacenti nel capoluogo cosentino. Centro delle operazioni dello spaccio era Rossano.

Nel corso delle indagini, avviate a seguito della morte di un giovane per overdose, sono stati sequestrati importanti quantitativi di eroina. Tra gli arrestati c’è anche il cognato del presunto boss di Rossano Nicola Acri, catturato dopo una lunga latitanza nel novembre del 2011. Gli indagati sono accusati di far parte di un’organizzazione dedita alla detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, rapina a mano armata, estorsione, furto e ricettazione.

Nell’operazione, denominata “Carambola”, sono stati impegnati circa 120 militari, supportati da uomini dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria, unità cinofile e un velivolo del Nucleo elicotteri di Vibo Valentia.

Redazione

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