San Siro si prepara a fare da cornice a un amichevole che difficilmente si potrà mai definire tale. Italia-Germania è una classica del calcio per nazionali e vedrà di fronte le due rappresentative a poco più di un anno dall’ultima occasione in cui s’incrociarono nella semifinale degli Europei di Polonia e Ucraina. Una partita che ha avuto precedenti entrati nella storia del calcio, a partire dal mitico Itali-Germania Ovest 4-3.
I tedeschi non vincono da 18 anni contro gli azzurri, una partita amichevole del 1995 terminata 2-1, e da 28 anni non riescono a conseguire una vittoria nel nostro Paese. Se si tengono in considerazione le statistiche degli incontri ufficiali allora il dato è ancora più clamoroso. La Germania non è mai riuscita a battere gli azzurri in Europei o Mondiali. Sette incontri in manifestazioni ufficiali con 3 vittorie per l’Italia e 4 pareggi.
Prandelli avrebbe voluto lanciare la coppia formata da Mario Balotelli e Giuseppe Rossi, ma l’influenza di cui è stato vittima l’attaccante della Fiorentina. Al suo posto giocherà Osvaldo, che sta ritrovando sé stesso dopo un inizio non proprio incoraggiante con la maglia del Southampton. A centrocampo De Rossi sarà costretto a partire dalla panchina a causa di vari acciacchi e il suo posto dovrebbe essere preso da Motta che andrà a comporre un centrocampo a 3 con Pirlo e Marchisio. Montolivo giocherà da trequartista alle spalle della coppia d’attacco. Confermati Buffon in porta a fare reparto con Abate, Barzagli e Bonucci mentre a sinistra in difesa si rivedrà Criscito.
Balotelli sarà sicuramente il giocatore sottoposto a maggiore attenzione da parte degli avversari e non solo. Anche i tifosi italiani e gli addetti ai lavori aspettano dalla punta rossonera una prestazione da leader capace di prendersi sulle spalle il peso dell’attacco senza cedere alle usuali intemperanze. Per contrastarlo Löw dovrebbe affidarsi all’atipica coppia di centrali formata da Hummels e Höwedes. In difesa il ct tedesco dovrà fare a meno dell’esperienza di Mertesacker. Fascia destra sempre ambito di Lahm e a sinistra spazio a Schmelzer. In attacco sarà una Germania inedita con Müller “falso nueve” e il trio alle sue spalle formato da Schürrle, Özil e Reus. Khedira e Kroos formeranno la cerniera di centrocampo. Löw si trova costretto a rinunciare a Gomez, Podolski, Klose, Schweinsteiger e Badstuber.
Prandelli si aspetta dai suoi una prestazione importante, contro “una squadra che negli ultimi anni è migliorata tantissimo, una delle squadre più forti del mondo. Per noi sarà una gara molto significativa per capire a che punto siamo. Pensiamo di poter giocare a viso aperto con loro e faremo una grande partita”.