A una settimana dalla manifestazione nazionale Cgil e Uil per la modifica della legge di stabilità, la Cisl Sicilia scende in piazza: sono attesi nel capoluogo migliaia di partecipanti da tutte le province della Sicilia.
Settantaquattro i pullman che hanno portato oltre seimila lavoratori in piazza Indipendenza, dove i manifestanti si sono riuniti per protestare davanti a Palazzo d’Orleans e alla sede dell’Ars di Palazzo dei Normanni. Presente anche il segretario del sindacato Maurizio Bernava.
“Avremo un altro anno di recessione e quindi ancora problemi sociali“, preannuncia Bernava “È il momento di smetterla con le risse di potere e di affrontare le questioni in maniera concreta, mettendo in moto risorse per gli investimenti e riducendo la tassazione locale, facendo insomma scelte strategiche”.
E il presidente della Regione Crocetta risponde subito ai quasi settemila in piazza: “Sto arrivando, rientro a Palermo, ci incontriamo alla fine della manifestazione Cisl”, ha detto al telefono di Bernava, annunciando l’intenzione di confrontarsi sulle ragioni della mobilitazione del sindacato.
In chiusura di comizio il segretario regionale della Cisl ha auspicato: “Si faccia un patto di emergenza per spostare milioni di euro dalle clientele, dai privilegi, dalle clientele, al sociale e allo sviluppo”. Un patto che dia risposte subito ma che guardi ad almeno tre-quattro anni. “Pensiamo a una centrale unica regionale degli acquisti e al sistema dei costi standard per Regione ed enti locali”, sostiene il segretario.
La Cisl, nonostante abbia disertato il venerdì del grande sciopero contro la legge di stabilità, non è sola: adesioni e sostegno da Confindustria Sicilia, Confartigianato, Confcooperativa, Cna e Confapi regionali e alcune associazioni di volontariato.
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MAURIZIO BERNAVA ALLA MANIFESTAZIONE CISL, IL VIDEO
MIMMA CALABRÓ ALLA MANIFESTAZIONE CISL, IL VIDEO