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Multa da 360 mila euro per gli ex assessori di Cammarata | I loro progetti “inutili e senza serietà”

La Corte dei Conti ha condannato gli ex assessori della giunta Cammarata che dovranno rimborsare 360 mila euro per progetti “inutili e senza serietà”. La lente dei giudici contabili è finita sulla vigilanza nei mercatini.

Franco Mineo, che nel 2006, quando guidava la Protezione civile comunale portò in giunta i progetti “per la tutela dei cittadini che visitano i mercati rionali”, è stato condannato a pagare 168.170 euro. Cinquanta mila euro ciascun dovranno pagare i due funzionari comunali Roberto Costantino e Marcella Campagna.

Infine, poco più di sei mila euro a testa è la condanna inflitta agli ex assessori Pietro Cannella, Mario Milone, Lorenzo Ceraulo, Maria Concetta Bonomolo, Pippo Enea, Gaspare Patti, Alberto Campagna, Tommaso Romano, Eugenio Randi, Sebastiano Bavetta e Geni Groppuso. Era stata la procura a consegnare le carte ai giudici contabili. Erano stati presentati sette progetti tutti uguali.

Le associazioni Apice, Dinamike, Utile, Città Nova, Intesa, Tondomondo e Cammino ottennero il via libera con una delibera di giunta il 31 dicembre 2006. L’ultimo giorno dell’anno. Per questa vicenda Mineo è stato rinviato a giudizio per abuso d’ufficio. Un’ipotesi su cui incombe la prescrizione.

Redazione

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