Stato-Mafia, Napolitano smentisce la stampa: | “Mai detto che non deporrò”

di Redazione

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Stato-Mafia, Napolitano smentisce la stampa: | “Mai detto che non deporrò”

| martedì 26 Novembre 2013 - 19:37

Il Capo dello Stato Giorgio Napolitano non avrebbe mai detto di non voler andare a Palermo per partecipare al processo Stato-mafia. A precisarlo è una nota del Quirinale. “Con la lettera che il presidente della Repubblica ha inviato il 31 ottobre scorso al presidente della Corte di Assise di Palermo – spiega la nota – si è ritenuto doveroso offrire all’organo giudicante elementi di fatto idonei a valutare più approfonditamente l’utilità della testimonianza del Capo dello Stato, la quale è stata ammessa dalla Corte stessa, a norma dell’art. 190 del codice di procedura penale, solo in quanto non manifestamente superflua o irrilevante. Lo si precisa in relazione ad interpretazioni non corrette riportate dalla stampa”.

“La lettera inviata, pertanto, non preannuncia – prosegue la nota – alcuna determinazione del presidente a questo riguardo. Neanche quella di ‘non andare a Palermo’ (come impropriamente si è scritto) per rendere una testimonianza, che comunque dovrebbe, per espresso disposto di legge, essere acquisita nel luogo in cui esercita le sue funzioni, ossia al Quirinale”.

Una precisazione che ha risvegliato l’ironia del leader del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo. “Napolitano ha tracciato una nuova linea giudiziaria: d’ora in poi – scrive l’ex comico genovese sul suo blog – sull’esempio presidenziale, i testimoni per evitare l’interrogatorio potranno scrivere al giudice in carta semplice giustificazioni del tipo ‘non c’ero, e se c’ero dormivo’, ‘non scocciatemi che ho altro da fare’ o anche ‘niente di utile da riferire'”.

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