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Regione Siciliana parte civile contro i sette indagati dell’inchiesta Ciapi

La Regione Siciliana ha deciso di costituirsi parte civile all’udienza preliminare nei confronti dei sette indagati dell’inchiesta sul Ciapi, l’ente di formazione regionale. Lo ha deciso e comunicato il presidente regionale, Rosario Crocetta. L’udienza, fissata il prossimo 5 dicembre per stabilire l’eventuale processo, vede coinvolti Faustino Giacchetto, l’uomo che, secondo l’accusa, avrebbe organizzato il sistema per gestire a suo piacimento, grazie alla presunta compiacenza di imprenditori, burocrati e politici, 15 milioni di euro destinati alla comunicazione del progetto Corap.

Per lui, nei giorni scorsi, i pm Maurizio Agnello, Alessandro Picchi, Piero Padova, Sergio Demontis e Gaetano Paci hanno chiesto il rinvio a giudizio. Il processo e’ stato sollecitato anche per l’ex presidente del Ciapi di Palermo, Francesco Riggio, Stefania Scaduto e Concetta Argento (rispettivamente segretaria e moglie di Giacchetto), l’ex dirigente dell’Agenzia regionale per l’impiego Rino Lo Nigro, l’ex assessore regionale Luigi Gentile e l’esponente del Pid, Domenico Di Carlo. Stralciata la posizione di un altro ex assessore regionale, Gianmaria Sparma, che ha chiesto di patteggiare la pena. Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di associazione a delinquere, corruzione, truffa e falso in atto pubblico.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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