Annamaria Franzoni dovrà essere sottoposta a una nuova perizia psichiatrica: il Tribunale di sorveglianza di Bologna ha richiesta un nuovo esame per valutare il pericolo di recidiva e decidere quindi se alla donna potranno essere concessi gli arresti domiciliari.
L’udienza è fissata per il 21 gennaio: la Franzoni uccise il figlio Samuele il 30 gennaio 2002. Condannata a 16 ani in via definitiva, dal 2008 si trova nel carcere bolognese di Dozza. Da inizio ottobre lavora in una sartoria e ha usufruito di un permesso premio per tornare a casa dal marito Stefano Lorenzi e dai due figli.
Già nel 2008 era stata disposta una perizia che aveva concluso per un rischio di recidiva. La donna è stata ritenuta sofferente di un disturbo psicologico che le provocava forti crisi ansiose.