L’ingrediente più pericoloso per la linea? Lo zucchero. Le sue colpe sono molteplici, soprattutto quello di creare dipendenza e il fatto di indurre ad abbuffate e pasti abbondanti.
Lo zucchero, secondo lo studio condotto da Eric Stice dell’Oregon research institute e pubblicato sulla rivista The american journal of clinical nutrition, induce a mangiare di più e per gola. La ricerca è stata condotta con l’aiuto 100 volontari a cui è stato dato da mangiare un frappè al cioccolato, preparato con diverse concentrazioni di zuccheri e grassi.
I ricercatori hanno monitorato il cervello di chi stava gustando il frappè con una risonanza magnetica funzionale per controllare l’attivazione dei circuiti del piacere. Dai dati raccolti è emerso che questi centri sono maggiormente stimolati da cibi ricchi di zuccheri e meno in quelli con più grassi.
“Abbiamo condotto molte ricerche sulla prevenzione dell’obesità – ha spiegato Eric Stice – e il concetto ormai chiarito da molti studi, non solo da questo, è che più mangi zucchero, più ne vuoi consumare sempre di più come fosse una droga. Per la capacità di attivare i centri neurali del piacere e di indurci alle abbuffate lo zucchero fa un lavoro di gran lunga migliore dei grassi”.
Lo zucchero sembra creare anche dipendenza, è difficile liberarsi della voglia di assumerne, quasi come succede con il fumo e l’alcool. Di questo avviso è lo scienziato Paul van der Velpen, a capo del Servizio Sanitario di Amsterdam, che spiega: “lo zucchero è una vera e propria droga che dovrebbe essere strettamente limitata. Lo zucchero, dà una forte dipendenza da cui è difficile liberarsi quanto quella dal tabacco. La dieta funziona solo temporaneamente, una terapia contro le dipendenze è certamente migliore. I prodotti zuccherati dovrebbero venir etichettati come le sigarette. Lo zucchero crea dipendenza ed è un male per la salute” conclude l’esperto.