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Emettevano fatture false per agevolare i Casalesi | Sei arresti e sequestri per 11 milioni di euro

Sei persone accusate di associazione a delinquere finalizzata all’emissione ed utilizzo di false fatture sono state arrestate dalla guardia di finanza di Firenze. Ai sei arrestati è contestata anche l’aggravante, attraverso questi illeciti, di aver favorito il clan camorristico dei Casalesi. Sono stati anche posti sotto sequestro, tra la Campania e la Toscana, beni per un valore complessivo di 11 milioni. L’operazione delle Fiamme gialle, denominata “Atlantide”, è stata condotta dai militari del G.I.C.O del nuvleo della polizia Tributaria della Guardia fi Finanza di Firenze.

L’associazione a delinquere aveva la sua base operativa nel Valdarno ed emetteva fatture per operazioni inesistenti utilizzando il nome di alcune imprese compiacenti vicine, se non strettamente collegate, al Clan dei Casalesi. Ed era proprio l’organizzazione criminale campana ad incassare i proventi illeciti derivanti dall’emissione di false fatture. L’indagato principale è un imprenditore edile di origine casertana, ma da anni residente a Valdarno, l’uomo ha dei precedenti specifici per associazione a delinquere di stampo mafioso.

Tra le attività scoperte dai militari della guardia di finanza anche una porzione dei lavori per gli Uffizi nell’ambito dell’operazione denominata “Atlantide”. Le società edili che ottenevano gli appalti pubblici e privati, risultavano, durante gli accertamenti, “pulite” grazie all’uso dei prestanome. Sui subappalti nel museo fiorentino le indagini vertono al periodo 2007-2012.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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