“Nulla di nuovo sotto il sole”, il segretario del Partito democratico siciliano, Giuseppe Lupo, non si scompone più di tanto parlando dell’ennesima rottura con Rosario Crocetta, palesata dopo il secco “No”, da parte del partito, alla chiamata del governatore, che aveva invitato i democratici a partecipare al prossimo vertice di maggioranza, convocato per mercoledì a mezzogiorno.
“Per noi non esiste più una maggioranza da mesi – dice Lupo -, per questo non parteciperemo al vertice di maggioranza. Ma questa non deve sembrare una novità, stiamo semplicemente seguendo la linea decisa dal partito in occasione della direzione di giugno”. Nessuna nuova spaccatura, dunque, nessuna goccia che ha fatto traboccare il vaso o scambio di battute al vetriolo, semplicemente le conseguenze dolorose di una ferita che, in verità, non si è mai rimarginata, tra il governatore della Regione siciliana e il suo stesso partito. “Se abbiamo sospeso lo scontro, è stato per un atto di responsabilità nei confronti della Sicilia – aggiunge il Lupo -, giusto il tempo di approvare la Finanziaria”.
E proprio sul ruolo del Pd nell’approvazione della manovra insiste Giuseppe Lupo, rispedendo al mittente le accuse, neanche troppo velate, mosse nei confronti degli uomini del primo partito dell’Assemblea regionale da parte dello stesso governatore, che ha denunciato qualche malfunzionamento di troppo nelle votazioni elettroniche dei democratici. “Tutta la Sicilia – prosegue il segretario – si è accorta che senza il Pd non si sarebbe fatta la Finanziaria. Tutti l’hanno capito, tranne il presidente Crocetta”.
Lupo, tuttavia, non chiude al confronto. “Siamo a disposizione – dice – per discutere su provvedimenti utili per la Sicilia, come l’abolizione delle province, le zone franche urbane e l’acqua pubblica”.
Da par suo, Crocetta, che incontrerà il gruppo Pd all’Ars mercoledì pomeriggio alle 15, un’ora prima della direzione del partito, da Trapani risponde al segretario, facendogli notare che “il Pd ha partecipato a tutte le riunioni di maggioranza finora. Se Lupo ha cambiato idea – aggiunge – che Dio l’assista”.
