“L’inganno Stamina è anche colpa loro”: doccia fredda su Le Iene, programma tv di Italia 1 che da ottobre si è occupata del metodo Vannoni tramite i servizi di Giulio Golia. L’accusa arriva da Elena Cattaneo, Michele De Luca e Gilberto Corbellini: tre scienziati di fama internazionale ed esperti della ricerca sulle cellule staminali.
La Cattaneo è senatrice a vita e direttore del Centro di ricerche sulle cellule staminali dell’università di Milano, De Luca è uno dei massimi esperti mondiali di staminali e Corbellini è lo storico della medicina e delle scienze. Hanno firmato una lettera in cui parlano di “informazione-spettacolo irresponsabile”.
Ma già a ottobre un gruppo di scienziati e medici si era rivolto a Golia lanciando su Facebook un post dal titolo “Dieci domande alle Iene”. Tutti quesiti specifici, richieste di approfondimento delle interviste firmate Golia. Poi Le Iene hanno pubblicato la notizia del tribunale dell’Aquila che metteva la piccola Noemi in lista d’attesa agli Spedali Civili di Brescia come “una bella notizia”.
L’autore de Le Iene Davide Parenti ha dichiarato: “Non abbiamo difeso Stamina, l’abbiamo solo raccontata”. Eppure per De Luca, Corbellini e Cattaneo il programma ha più di una colpa: “Le Iene hanno gravi colpe nell’avere concorso a costruire, insieme a Vannoni l’inganno Stamina”, scrivono i tre scienziati nella lettera inviata a La Stampa: “Con una responsabilità morale forse equivalente a quella dello stregone di Moncalieri e con un impatto comunicativo sicuramente superiore a quello che uno o più stregoni avrebbero mai potuto avere”.
Una polemica, quella sulla spettacolarizzazione della vicenda Stamina, che era stata rilanciata alcuni giorni fa a Si24 dal conduttore di Presadiretta Riccardo Iacona.