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Gran Bretagna, fuma uno spinello e muore | Primo caso di “avvelenamento da cannabis”

Una donna di 31 anni è morta nel Regno Unito dopo aver fumato uno spinello: voleva rilassarsi per dormire, ma la cannabis le è stata fatale. Gemma Moss è il primo caso di avvelenamento da cannabis: la donna, mamma di 3 figli, è stata trovata senza vita nel suo letto.

Secondo il Daily Mail, la Moss fumava mezzo spinello ogni giorno prima di andare a dormire. I familiari hanno dichiarato che la rottura con il suo ex compagno aveva portato Gemma alla depressione. Secondo gli amici il continuo uso di cannabis che la donna faceva era stato motivo di litigi familiari.

A trovare il corpo della giovane madre la fidanzata del figlio quindicenne: la donna è morta per abuso di cannabis e avvelenamento.

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Alessia Bellomo

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  • Baggianate! Non è colpa della cannabis ma delle sostanze con cui viene tagliata dai narcotrafficanti!
    Se ti bevi un brunello con dentro la candeggina sicuramente bene non ti fa! la stessa cosa vale per la marijuana, se te la coltivi sul balcone di casa tua sei sicuro al 1000% che la qualità è più che ottima, niente schifezze quindi! invece se vai a comprarla dallo spacciatore il discorso si capovolge, hai il 1000% di probabilità che quella sostanza è stata tagliata chissà con quali schifezze!
    Quindi non credo assolutamente che la causa della morte di questa giovane donna sia da attribuire alla cannabis, nel modo più assoluto!

  • La marijuano non si taglia, non è mica eroina!
    Comunque baggianata è e baggianata rimane:

    Siccome la ragazza è morta dopo aver fumato uno spinello, qualcuno vuole attribuire il decesso alla canapa; i giornali parlano di “avvelenemanto“, una notizia data senza alcun riscontro medico-scientifico e con toni allarmistici, che possono fare certamente presa sopratutto su quella (numerosa) parte di cittadinanza scarsamente informata, che tende a prendere per buono tutto quello che viene diffuso dai mass media.
    Se pensiamo che nella sola Italia i consumatori di cannabis sono 4,5 – 5 milioni, e che in Europa sono oltre 25 milioni, se la cannabis producesse effetti letali, ogni anno ci troveremmo davanti a un’ecatombe: (il consumo di eroina è (fortunatamente) molto ridotto rispetto alla cannabis, ma ogni anno vengono registrate decine di morti provocate da overdose.)appare ovvio inoltre, che qualcuno di questi può accusare un malore, per cause non legate al consumo di cannabis.
    http://www.informarexresistere.fr/2014/02/02/la-bufala-della-ragazza-morta-a-causa-di-uno-spinello/

    Invece i dati non si discostano da questi:
    http://www.drugwarfacts.org/cms/Causes_of_Death
    Annual Causes of Death in the United States
    (0 e ancora 0, sia in Europa che negli Stati Uniti, o Altrove..)

    Secondo il Prof. Leslie L. Iversen, Professore di Farmacologia, dell'Università di Oxford, presidente del Consiglio Consultivo per le Misure sulla Droga, nel suo libro "The Science of Marijuana", afferma:

    "Il tetraidrocannabinolo ("delta-9-tetraidrocannabinolo" o THC" è il principale ingrediente attivo della cannabis) è un farmaco molto sicuro.
    Animali da laboratorio (ratti, topi, cani, scimmie) possono tollerare dosi fino a 1000 mg/kg (milligrammi per chilogrammo).
    Questo sarebbe equivalente ad una persona di 70 kg deglutisse 70 grammi di droga, circa 5.000 volte più di quanto sia richiesto per produrre un effetto elevato.
    Nonostante il diffuso utilizzo illecito di cannabis, sono molto poche le persone che muoiono per overdose.
    In Gran Bretagna, le statistiche ufficiali del governo, sono di cui cinque morti per cannabis nel periodo 1993-1995, ma un esame più attento di questi decessi ha dimostrato di essere causate dall'inalazione di vomito e che non poteva essere direttamente attribuiti alla cannabis (House of Lords Report, 1998).
    In confronto con gli altri farmaci comunemente usati e sostanze ricreative tali statistiche sono impressionanti."

    Invece, soltanto in Italia, muoiono 25.000 persone a causa dell'alcol "senza contare i decessi a causa di guida in stato d'ebrezza".
    I casi analoghi, ma riferibili alla cannabis, sono rarissimi, e nella stragrande quantità dei casi, il giudice li ha prosciolti "e restituitogli la patente" a causa del test sulle urine inaffidabile ed inutilizzabile:
    http://droghe.aduc.it/notizia/droghe+alla+guida+test+urine+poco+utile+occorre_128441.php
    http://abcnews.go.com/blogs/health/2012/02/09/pot-smoking-raises-risk-of-fatal-car-crashes/
    http://norml.org/library/item/cannabis-and-driving-a-scientific-and-rational-review

    Vorrei invece ricordarvi il caso di Fulla Nayak, un anziana signora indiana, morta a 125 anni dopo aver fumato per tutta la vita canapa indiana.
    La vecchina non ha mai sofferto di malattie degne di nota; sosteneva, anzi che il segreto della sua longevità era da ricercare proprio nell’uso quotidiano di marijuana.
    La donna viveva con la figlia più “giovane” (92 anni) ed era molto popolare tra gli abitanti del proprio villaggio proprio per il suo amore verso l’erba della quale faceva, insieme al tè e al succo di palma, uso quotidiano.
    http://en.wikipedia.org/wiki/Fulla_Nayak
    http://nugs.com/article/does-ganja-promote-long-life.html

    Questa è una delle tante balle promosse dal dipartimento DPA e da quel gran mentitore incallito di Serpelloni e da quel gran fascista di Giovanardi "suo compare in menzogne":
    Come la balla della cannabis al 55%, una pianta del genere non potregge nemmeno esistere e non starebbe nemmeno eretta "come la vigna non può dare direttamente grappa dagli acini", il tenore medio della canabis in Italia è del 10% "come è sempre stato, come negli anni 80, quando ero più giovane":
    Al massimo arriva difficilmente al 20%, la Skunk non è niente di nuovo o di particolare, i primi semi di questa varietà sono arrivati in Italia negli anni 90 e non supera mai il 18% di thc.

    La menzogna nasce da una gara fatta ad Amsterdam "sull'hashish più forte del mondo", alcuni chimici "usando tecniche da laboratorio" crearono un hashish al 50%:
    Ma è una curiosità da guinnes, come la zucca più grande e la pizza più lunga e non è mai stato messo in commercio...

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Pubblicato da
Alessia Bellomo
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