Viareggio Cup, sfuma ai rigori il sogno del Palermo. Anderlecht in finale con il Milan

di Domenico Giardina

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Viareggio Cup, sfuma ai rigori il sogno del Palermo. Anderlecht in finale con il Milan

| sabato 15 Febbraio 2014 - 19:19

La lotteria dei calci di rigore non arride al Palermo che nonostante una buonissima prova contro un Anderlecht squadra di punta a livello giovanile, deve abbandonare il Torneo di Viareggio.

Finisce 1-1 al novantesimo con i rosanero bravi a recuperare la rete di svantaggio iniziale e più volte vicini al gol della vittoria. Dal dischetto, però, i biancomalva non sbagliano niente mentre Malele, bravissimo dagli undici metri durante i tempi regolamentari, non riesce a ripetersi nella serie di calci di rigore finali. All’ultimo atto contro il Milan andrà l’Anderlecht, nella ripetizione della finale dello scorso anno.

Il Palermo va sotto nel primo tempo dopo 28 minuti con Dendoncker abile ad incunearsi in area  e a spizzare di testa un pallone quel tanto che basta per battere il portiere rosanero Alastra.

In precdenza i biancomalva si erano fatti pericolosi con Leya Iseka che conclude alta un’azione di contropiede mentre il Palermo aveva avuto una buona occasione al 20′ con Pirrello che aveva alzato di testa un pallone sopra la traversa dopo una torre di Monteleone.

Nel finale di tempo è Malele ad avere una buona chance ma il numero 9 rosanero non impatta col pallone a due passi dalla porta belga.

Nella ripresa dopo un primo tempo di sostanziale equilibrio, è il Palermo a conquistare sempre più metri di campo. E le occasioni cominciano a dicentare numerose. Prima è Petermann al 69′ a far correre un brivido lungo la schiena ai belgi con un tiro che sfiora il palo alla sinistra del portiere.

Successivamente un tiro di Giacomarro non viene trattenuto da Gies. Lagumina, appena entrato, è un falco rapidissimo ad avventarsi sul pallone, ma il numero uno belga respinge d’istinto salvando la sua porta da una rete già fatta.

L’episodio decisivo arriva al 75′ quando il capitano biancomalva D’Alberto atterra in area Malele provocando un calcio di rigore. Espulsione per lui e Anderlecht in dieci. Dal dischetto va lo stesso Malele che non sbaglia.

Nel finale, con un uomo in più, il Palermo silancia all’assalto e al 93′ è ancora Malele a mancare di un soffio la rete della vittoria. Il suo colpo di testa fa la barba al palo e si spegne sul fondo. Un minuto dopo è Bentivegna a liberarsi per andare al tiro. Il suo pallone esce di poco alto sull’incrocio dei pali difesi da Gies.

Tutto inutile, si va ai rigori per decidere chi raggiungerà in finale il Milan allenato da Inzaghi.

Dal dischetto i belgi sono infallibili mentre per i rosanero sbaglia Malele. In finale va l’Anderlecht, ma il Palermo si conferma squadra rivelazione di un torneo giocato al massimo fino all’ultimo minuto.

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