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Concordia, Schettino risalirà a bordo | Due indagati per la violazione dei sigilli

L’ultima volta che è stato a bordo della Costa Concordia era il 13 gennaio del 2012: il 27 febbraio 2014 Francesco Schettino risalirà sulla nave da crociera affondata in quella sera d’inverno all’isola del Giglio, per prendere parte a un sopralluogo. L’autorizzazione è arrivata dai giudici del tribunale di Grosseto che hanno accettato la richiesta presentata dai difensori di Schettino: per i legali recarsi sul luogo del reato è un diritto dell’imputato, che i giudici non hanno negato.

Ma a bordo della Costa Concordia sarebbe già salito qualcuno: secondo la Procura di Grosseto ci sono due indagati per violazione dei sigilli, modifica dello stato dei luoghi e frode fiscale. Si tratta di Franco Porcellacchia, custode giudiziale della Costa a capo del progetto di raddrizzamento e rimozione del relitto, e Camillo Casella, il consulente di Costa.

La Procura ha iniziato ad avere alcuni sospetti dopo il sopralluogo a bordo della nave del 23 gennaio scorso: i due indagati sarebbero saliti sulla nave 24 ore prima, violando l’area posta sotto sequestro senza autorizzazione dell’autorità giudiziaria.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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