Roma-Inter appare quasi più interessante dell’altro big match, Juventus Milan. Gli avanti giallorossi saranno Gervinho, Destro e Ljajic. A centrocampo Pjanic e Strootman sempre. Spunta Romagnoli in difesa … Nerazzurri con Palacio e – e noi lo consigliamo vivissimamente, magari con un po’ di incoscienza, ma vivissimamente – dal primo minuto il principe Diego Milito. Hernanes potrebbe sentire aria di derby, Guarin aria di vetrina importante. Gara tutt’altro che scontata, risparmieremmo volentieri i portieri.
Cagliari-Udinese. Le due squadre hanno gi à poco da chiedere al campionato, c’è però la variabile Di Natale, intenzionato più che mai a riabilitare il suo nome dopo le critiche (eccessive) ricevute nei mesi scorsi. Gabriel Silva è in dubbio, non deve comunque essere una gran perdita visto il rendimento di quest’anno. Ci sono comunque Huertaux e Fernandes. Il Cagliari punterà sugli esterni sul giovane Vecino e Eriksson. Consigliabile la scommessa Adryan, che ha fatto bene dietro le punte finora. Non ci sarà dall’inizio Sau, ma Pinilla e Ibarbo.
Atalanta-Chievo è più un’occasione per i veronesi di rimanere in corsa per la salvezza che uno stimolo per i bergamaschi. Difficilmente, però, i gialloblu riusciranno a fare risultato, specie vista la scarsa confidenza con il gol delle punte clivensi, anche se Corini tenterà il tridente e Thereau è comunque un candidato valido per le nostre fantaformazioni. Lo è ancor di più Denis. Bonaventura e Moralez sempre. Consigliato anche Stendardo, sicurezza in retroguardia.
Torino-Sampdoria mette di fronte due team lanciatissimi. Il Toro ormai è più di un caso, mentre ai blucerchiati la cura Mihajlovic è stata un toccasana. In campo tutti gli inamovibili: Cerci-Immobile da una parte, Eder-Gabbiadini dall’altra. Ok De Silvestri. Una scommessa? Bovo.
Verona-Bologna sulla carta dovrebbe parlare veneto. Gli scaligeri fanno sul serio e puntano forte sull’Europa. Occhio però, il Bologna da quando è andato via Diamanti non ha più perso e ha pure macinato gioco. Non ci sarà Luca Toni, squalificato, puntiamo quindi sul solo Iturbe, oltre che su Romulo e Cacciatore, in altri ruoli. Trai felsinei daremmo spazio a Bianchi e a Kone, impegnato nel ruolo di appoggio alla punta. Chance anche per Christodoulopoulos?
Genoa-Catania. Gli etnei non vincono fuori casa dal 23 febbraio dello scorso anno. Potrebbero invertire la tendenza, ma non c’è da contarci troppo. Teniamo comunque conto che il Catania sarà anche spuntato, con i soli Keko e Leto davanti. Lodi potrebbe provare sentimenti di rivalsa. Più facile puntare su Gilardino, Sculli e Konaté.
Sassuolo-Parma. Le società sono amiche, magari pensare a un pareggio non sarebbe illecito, ma a chi servirebbe? Certo non a Malesani che viene da quattro ko di fila. Tanti gli ex in campo, da una parte e dall’altra. Consigliamo tra questi Rosi, sempre prolifico. Berardi tornerà a far coppia con Floccari. Nel Parma potrebbero andare bene Amauri, Cassano e perché no, Molinaro.
Livorno-Napoli non è, forse, una partita già scritta. I partenopei vengono da una gara molto difficile in Europa League. Attacco da ridisegnare per Benitez, che darà riposo a Higuain. Ci saranno comunque Pandev, Mertens e Callejon a sfidare Paulinho e Belfodil.
Milan-Juventus avrà probabilmente un grande assente: Balotelli. Potrebbe non essere un male per i rossoneri, che potranno puntare così su Gian Paolo Pazzini, oltre che sulla coppia delle meraviglie: Kakà e Taarabt, affiancati da Poli. Occhio a Robinho, che ogni tanto si sveglia. Nella Juve, come sempre, consigliati pressocché tutti.
Fiorentina-Lazio: torna Vargas, ed è un bene. Tomovic c’è e si può mettere. Matri inamovibile e Ilicic che si può rischiare viste le buone prestazioni in coppa. Manca e mancherà Borja Valero. E se rientrasse Gomez? Se la vedrebbe con Klose, Lulic e Candreva. Consigliamo pure Gonzalez, come possibile scommessa.