Categorie: CronacaSicilia

Ciapigate, Sparma patteggia una pena di un anno e sei mesi | Indagini chiuse su Incardona, Formica, Vitrano, Dina e Caputo

L’ex assessore regionale della giunta Lombardo, Gianmaria Sparma, ha patteggiato la condanna a un anno e sei mesi, pena sospesa, ed è uscito dal processo Ciapigate di Palermo.

Dopo quelle su Scoma si sono chiuse le indagini per gli ex assessori regionali Carmelo Incardona e Santi Formica, gli ex deputati regionali Gaspare Vitrano, Nino Dina e Salvino Caputo, finiti nell’inchiesta per finanziamento illecito ai partiti. Oltre a Cascio va verso la richiesta di archiviazione anche Lino Leanza. I politici potranno chiedere di essere nuovamente sentiti dai pm che decideranno poi se chiederne l’archiviazione o il rinvio a giudizio.

Il processo per sette imputati si è aperto il 4 marzo. Oltre a Faustino Giacchetto, che secondo l’accusa avrebbe pianificato un sistema illecito per gestire a suo piacimento, grazie alla presunta compiacenza di imprenditori, burocrati e politici, quindici milioni di euro destinati alla comunicazione del progetto Coorap, ci sono Stefania Scaduto e Concetta Argento (rispettivamente segretaria e moglie di Giacchetto), l’ex dirigente dell’Agenzia regionale per l’impiego Rino Lo Nigro, e l’ex assessore regionale Luigi Gentile.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

Condividi
Pubblicato da
Redazione
Tags: Carmelo IncardonaciapiCiapi condannato SparmaciapigateCondannato SparmaEx assessore Sparma condannatoGaspare Vitranoinchiesta ciapiIndagati Ciapiindagati ciapigateNino DinaSalvino Caputosanti formica