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Mauro Floriani al telefono con la baby squillo | “A che ora ci vediamo domani?”

“A che ora ci vediamo domani?”. Ci sarebbero “elementi probatori incontrovertibili” che gravano sulla posizione di Mauro Floriani, marito della parlamentare Alessandra Mussolini, indagato per prostituzione minorile nell’ambito dell’inchiesta della procura di Roma sulle due studentesse che si prostituivano in un appartamento ai Parioli.

I testi delle intercettazioni che coinvolgono Floriani, che chiedeva a una delle due prostitute quindicenni a che ora avrebbero dovuto vedersi, sono allegati ad una delle ordinanze di custodia cautelare per Mirko Ieni, ora ai domiciliari per sfruttamento della prostituzione, cessione di stupefacenti e interferenza illecita nella vita privata per la questione dei rapporti sessuali filmati.

La frase è estrapolata da una conversazione telefonica con una delle due ragazzine e, per gli investigatori, costituisce una delle prove che Floriani fosse un cliente abituale di almeno una delle due minorenni. In altre conversazioni intercettate parlerebbe anche con gli sfruttatori delle ragazzine. Secondo gli investigatori, esisterebbero anche alcuni video hard dei rapporti di alcuni clienti con le baby squillo. Intanto, le indagini si allargano anche ad altre minorenni.

“Cosa posso dire? Sono distrutta”, sono state le prime parole rilasciate, in lacrime, da Alessandra Mussolini a Il Messaggero dopo lo scandalo.

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