Montecitorio, imbarazzo del Pd per il caso Genovese | Faraone: “Sulla richiesta d’arresto potremmo votare sì”

di Maria Teresa Camarda

» Cronaca » Montecitorio, imbarazzo del Pd per il caso Genovese | Faraone: “Sulla richiesta d’arresto potremmo votare sì”

Montecitorio, imbarazzo del Pd per il caso Genovese | Faraone: “Sulla richiesta d’arresto potremmo votare sì”

| mercoledì 19 Marzo 2014 - 19:54

La richiesta di arresto del deputato nazionale del Partito democratico, Francantonio Genovese, per lo scandalo formazione professionale a Messina sarà votata dalla giunta per le autorizzazioni della Camera dei deputati. Il presidente Laura Boldrini ha ricevuto la richiesta della Guardia di Finanza e dalla Questura ha dato il via alle procedure.

I colleghi siciliani del Pd sono in grande imbarazzo. “Si tratta di un’accusa pesante – dice Magda Culotta – che colpisce il partito soprattutto dal punto di vista morale. Quando lo abbiamo saputo, questa mattina, siamo rimasti trasecolati. A decidere sul caso, comunque, sarà la giunta per le autorizzazioni”.

“Sul caso Genovese – aggiunge il parlamentare Davide Faraone, che fa parte della segreteria del segretario Matteo Renzi – occorre lasciar fare la magistratura, e lo stesso tipo di atteggiamento bisognerà averlo nei confronti della giunta per le autorizzazioni a procedere che deve guardare le carte e su quelle valutare. Il Pd credo debba avere un atteggiamento assolutamente laico: cioè se si verificherà dalle carte che la richiesta è legittima e concreta si voterà a favore senza alcuna titubanza, altrimenti si voterà contro”.

“Il Pd – ha aggiunto Faraone – si muoverà in maniera trasparente a prescindere se il voto sia palese o segreto. Paradossalmente l’eventuale voto segreto può essere contro di noi perché se non dovesse passare si dirà che i franchi tiratori sono dentro il Pd, per cui più trasparente è il voto meglio è per il Pd”.

Il deputato Genovese, intanto, nel “rispetto delle istituzioni” ha deciso di autosospendersi dal Pd e dal gruppo parlamentare di Montecitorio. “Una decisione che abbiamo apprezzato – dice Fausto Raciti, deputato e segretario regionale dei Democratici. – Ora dovremo confrontarci per capire come agire in giunta per le autorizzazioni. Non sono mai contento quando si tratta di mandare qualcuno in galera. Le carceri italiane sono terribili“.

Edizioni Si24 s.r.l.
Aut. del tribunale di Palermo n.20 del 27/11/2013
Direttore responsabile: Maria Pia Ferlazzo
Editore: Edizioni Si24 s.r.l.
P.I. n. 06398130820