Il Manchester United fa valere la sua tradizione europea e rimonta le due reti di svantaggio subite in Grecia dall’Olympiakos. Mattatore della serata Robin Van Persie, autore delle tre reti che portano la squadra di David Moyes ai quarti. Sconfitta casalinga che non inficia la qualificazione per il Borussia Dortmund. Lo Zenit San Pietroburgo espugna il Westfalenstadion e torna a casa con l’onore delle armi.
A Manchester va in scena il Van Persie show. L’olandese mette in mostra tutto il suo repertorio e conduce per mano i suoi ai quarti. La prima rete arriva su calcio di rigore che lo stesso Van Persie si procura al 24′. Nel recupero del primo tempo viene annullato il vantaggio dei campioni di Grecia. Rooney imbecca il suo compagno di reparto che di sinistro fulmina Roberto Jimenez.
La terza rete arriva su calcio di punizione. Roberto Jimenez non vede partire il pallone che si insacca sul suo palo. Hat-trick per Van Persie e pallone a casa insieme alla qualificazione ai quarti. Tutto sotto gli occhi benevoli di sir Alex Ferguson. La panchina di Moyes esce da questo ottavo sicuramente rinsaldata.
A Dortmund i tedeschi cedono allo Zenit che offre una prova d’orgoglio e, guidati dal nuovo allenatore Sergey Semak, lascia la competizione nel migliore dei modi. L’impresa era obiettivamente molto ostica. per passare il turno lo Zenit avrebbe dovuto vincere almeno 3-0.
Il gol di Hulk dopo 16 minuti infonde speranza nei tifosi russi. Gran sinistro del brasiliano che si infila sotto la traversa e scalata che comincia ad apparire possibile. Al 38′ è Kehl a smorzare gli entusiasmi degli ospiti con un colpo di testa su cross di Schmelzer. Tutto da rifare per lo Zenit.
Che però ci prova ripartendo lancia in resta. Il 2-1 per gli ospiti arriva al 73′ con Rondon entrato in campo da appena dieci minuti. Criscito lo imbecca e il sostituto di Kerzhakov deve solo appoggiarla di testa alle spalle di Weidenfeller.
Nel finale arriva l’assalto russo ma il fortino davanti a Weidenfeller non cede. Ci provano Hulk, Witsel e Shatov ma senza fortuna. Ai quarti vanno i vicecampioni d’Europa in carica.
