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Mafia, a Latina la Giornata della memoria | Don Ciotti: “Ci vuole più coraggio” /FOTO

“Basta timidezze, basta deleghe, ci vuole più forza più coraggio, ce lo ha detto anche Papa Francesco ieri. I cristiani devono avere la capacità di saldare la terra con il cielo. Un cristiano deve essere capace di saldare la cristianità con la coscienza civile, ha detto Don Ciotti dal palco montato a piazza del Popolo di Latina per la 19esima giornata della memoria delle vittime innocenti di mafia dopo che sono stati letti i nomi delle quasi 900 vittime di mafia in tutto il mondo.

“Siano beati coloro che si rimbocchiamo le maniche – ha continuato Don Ciotti –  abbiamo bisogno di meno parole, anche voi familiari, e più fatti! Da parte di tutti! Molte parole sono diventate malate, retoriche, e tra queste la legalità. Ma c’è un’altra parola malata che è la parola antimafia, e’ una parola sospetta, c’e’ qualcuno che si dichiara apertamente pro mafia? No, nessuno, tutti dicono di essere contro ma c’è chi ha costruito una falsa credibilità sulla parola antimafia.

“Un’altra parola è noi, tutti dicono noi, ma molti pensano io. Abbiamo bisogno di verità – ha sottolineato ancora il presidente di Libera –  il 70 per cento delle vittime non conosce la verità. Anche noi dobbiamo diventare cercatori di verità’, dobbiamo impegnare la nostra coscienza, vi prego uniamo le forze, le energie, le competenze per essere tutti, proprio tutti cercatori di verità.

“Troppe sono nel nostro Paese le prescrizioni  – ha proseguito il presidente di Libera –  Non dobbiamo indugiare troppo nell’indignazione, troppi sono gli indignati l’indignazione si cura dando più valore alla democrazia, con il coraggio, con le politiche sociali, con la scuola. La vera terra promessa su questa terra è il coraggio dell’impegno per costruirla. L’inclusione sociale sta alla base della democrazia, ma senza cultura non c’è speranza. Segnatevi questo indirizzo: riparteilfuturo.it, 500mila persone hanno messo la loro firma per chiedere una politica trasparente, una legge sulla corruzione, e ce ne sono di politici bravi”.

Oggi il cielo a Latina è plumbeo come a voler significare la sua vicinanza ai familiari delle vittime innocenti di mafia. Le persone che hanno sfilato tra associazioni, scout e società civile sono state migliaia.

A leggere i nomi di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino, Vito Schifani, Antonio Montinaro, Rocco Di Cillo, Emanuela Loi, Walter Eddie Cosina, e gli altri tre (che ve li andate a cercare perche’ me li sono scordati) è  il Presidente del Senato Pietro Grasso.

“A tutte le vittime di mafia di tutto il mondo e a quelle che ancora ci sfuggono per mancanza di informazione va la nostra affettuosa memoria e il nostro forte impegno” queste le parole degli organizzatori dal palco,dopo aver letto i quasi 900 nomi di vittime di mafia. A seguire un lunghissimo applauso di tutta la piazza.

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Alessia Rotolo

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Alessia Rotolo
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