Ancora un grave episodio di violenza in uno stadio. Durante l’intervallo della partita tra Giugliano e Virtus Volla, valida per il campionato di Eccellenza, i tifosi della squadra di casa, accecati dall’ira, hanno aggredito in modo molto violento i giocatori ospiti.
Un tifoso del Giugliano ha scavalcato la recinzione e ha attaccato alle spalle l’attaccante del Volla, Scippa, prendendolo a pugni. Ed è stato solo l’inizio. Una ventina di tifosi del Giugliano lo hanno seguito e hanno aggredito i giocatori del Volla: il risultato è stato una terribile rissa in cui sono stati usati anche oggetti contundenti ma anche sedie, bastoni e mazze.
Allo stadio c’erano solo tre carabinieri che hanno assistito inermi alla violenza inaudita. Preso di mira pure il magazziniere della società ospite, Vincenzo Barrella, cardiopatico e invalido al braccio destro, che è stato colto da un malore dopo aver ricevuto numerosi colpi. Ad avere la peggio però è stato Aliyev, attaccante del Volla, che ha riportato un profondo taglio dietro la testa causato da un colpo sferrato con una sedia.
Il presidente Sestile disperato e in lacrime ha commentato così l’episodio: “Esprimo solidarietà alla società sportiva Virtus Volla, ai suoi collaboratori, al suo presidente e a tutti i suoi tesserati nonché alla città di Volla. Oggi è stata scritta una pagina amara per lo sport di Giugliano. Non ci sono parole per definire il vile accaduto. Come uomo di sport mi sento offeso e umiliato nei valori sportivi. Rinnovo con estrema sincerità la mia personale vicinanza insieme ai più stretti collaboratori della società Giugliano e dei cittadini giuglianesi. Rinnovo le scuse per l’accaduto. In questo calcio non mi identifico”.
Queste invece le parole del presidente del Volla: “Faccio calcio da 20 anni. Questa è una cosa vergognosa. Mai capitato nella storia del calcio campano e mai una violenza così becera in tutta Italia. Il presidente Sestile ha assicurato che la squadra non giocherà più. I miei calciatori sono stati colpiti alla testa, è stata una guerriglia. Hanno picchiato i ragazzini e li hanno minacciati con pistole e spranghe. A Mugnano c’erano solo tre carabinieri che hanno avuto paura di agire contro cinquanta supporter gialloblù. La forza dell’ordine dov’era oggi? Un in bocca al lupo al commissario di campo che dovrà essere operato domani. Ci hanno aggrediti ed ammazzato di botte. Il presidente Sestile deve ritirare la squadra”.
Giovanni Dell’Aquila e Camine Sabella, entrambi 21enni, operai e incensurati, sono stati identificati anche grazie alle riprese di emittenti televisive locali. Sono responsabili dell’invasione di campo e dell’aggressione a tesserati della squadra di calcio Virtus Volla. Ora sono agli arresti domiciliari, in attesa di rito direttissimo. Ieri pomeriggio la polizia aveva arrestato altre tre persone, in questo caso con precedenti, uno dei quali gravato da Daspo.