Steve Jobs voleva una “guerra santa” contro Google e, nel dettaglio, Android: è quanto emerge dalle memorie difensive presentate da Samsung in tribunale, riportate dal Financial Times, nel processo che la vede coinvolta contro Apple per la violazione di alcuni brevetti.
L’azienda coreana ha presentato alla giuria una serie di email firmate da Steve Jobs, quando era ancora amministratore delegato, nelle quali parla del “dilemma di innovazione” per l’azienda, della necessità di “riprendere Android” in aeree in cui l’iPhone è rimasto indietro e ammette che Google è avanti nell’integrazione dei suoi servizi cloud.
Tra i documenti, anche una email di Phil Schiller, responsabile marketing di Apple, datata 2013, in cui vengono riportati i timori sul successo della campagna dei rivali.
Apple ha portato in tribunale Samsung per la violazione di alcuni brevetti e chiede un risarcimento di 2.2 miliardi di dollari.