Il procuratore aggiunto di Agrigento Ignazio Fonzo e il sostituto Andrea Maggioni hanno chiesto il rinvio a giudizio di 11 indagati per abuso di ufficio nell’ambito dell’inchiesta sugli sperperi all’Asi, l’Area di sviluppo industriale di Agrigento. Tutti sono accusati, in concorso, d’aver “rideterminato in aumento i compensi spettanti al presidente e ai componenti del Cda, adottando le conseguenti determinazioni dirigenziali anche in assenza di strumenti contabili per gli anni 2010 e 2011”.
Fra gli indagati anche l’ex presidente del Consorzio Stefano Catuara. A valutare la richiesta di rinvio a giudizio sarà il gup Stefano Zammuto.
Agli undici indagati per i quali è stato chiesto il rinvio a giudizio la Procura contesta, oltre ad abuso d’ufficio, anche alcuni casi di peculato e truffa. Il giudizio è stato chiesto, oltre che per il presidente Catuara, anche per Antonino Casesa, 55 anni di Agrigento; Rosario Gibilaro, 58 anni di Agrigento; Salvatore Callari, 53 anni di Mussomeli (Cl); Maurizio Bonomo, 41 anni, residente ad Agrigento; Eugenio Esposto, 63 anni di Racalmuto; Salvatore Gangi, 66 anni di Cattolica Eraclea; Filippo Siracusa, 43 anni di Agrigento; Girolamo Cutrone, 52 anni di Corleone (PA); Francesca Marcenò, 54 anni di Palermo; Giuseppe Sorce, 58 anni di Favara (Ag).