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Manuela Villa si sfoga a Domenica Live: “La vedova Baldi scriveva alle trasmissioni tv di non farmi cantare”

Non è finita la diatriba televisiva che si sta consumando tra Manuela e Claudio Villa junion e Patrizia Baldi Pica Villa, vedova del cantante.

Manuela e Claudio sono stati ospiti di Barbara D’Urso a Domenica Live, puntata del 13 aprile, e la padrona di casa, durante la ricostruzione della storia personale del reuccio, ha fatto una sorpresa ai due mandando in onda prima un servizio di Enza, la tata che ha accudito il piccolo Claudio, e poi facendola entrare in studio.

La donna ha parlato senza mezzi termini della signora Patrizia: era lei che portava Claudio da piccolo a casa Villa o nel camerino del cantante e ha raccontato la sua verità, nuda e cruda: “Ora che Noemi (madre di Manuela e Claudio, ndr) è morta, la signora dice che Villa diceva che era una poco di buono. Noemi andava a lavorare in un ospedale con i malati di tubercolosi, che era anche contagioso. Cara Baldi, prima di parlare pensaci. Questo mi ha fatto arrabbiare. Non si deve permettere, questi due ragazzini non sono venuti per sbaglio, ma perché Claudio Villa li voleva. Io abitavo con loro, con Claudio e Noemi. Finché era, si spupazzava Claudio, gli diceva “Bello di papà”. Quando veniva il figlio Mauro, non lo coccolava più. Una volta gli ho detto: “Vigliacco, questo è figlio tuo come quello” e ci ha fatto cacciare dal teatro”.

Tanta commozione a Domenica Live. La storia, sebbene si stia consumando in diretta tv, parla di sentimenti importanti e dell’amore che i figli provano per il proprio padre. Manuela infatti, a un certo punto, ha anche preso le sue difese, nel tentativo di comprendere le scelte del reuccio: “Voglio spezzare una lancia a suo favore. Penso sia stato il periodo storico, non c’era la possibilità di riconoscere i figli nati fuori dal matrimonio”.

Enza, però, ha ribadito: “Claudio Villa era innamorato di Noemi. Quando tornava dal Giappone i primi giochi erano per il bambino. Prima era ‘intralciato’ dalla moglie che non gli dava la separazione, poi è subentrata questa, la sposa bambina (la signora Patrizia Baldi, ndr). La mamma e il papà di Claudio Villa lo sapevano che c’erano questi due bambini”.

Ma i dubbi rimangono ancora tanti e la rabbia di Manuela alla fine viene fuori: “Mi ha rotto le scatole questa signora Baldi. Io faccio il mio mestiere e lei fa la vedova. Non le stava bene che c’erano altri due figli. Ha paura che ci mettiamo seduti a fare due conti. Anche perché è anche un mio diritto. Con questa faccia e queste corde vocali davo fastidio. Avrei voluto somigliare a mia madre che era bellissima ma ho questa faccia qua. Non mi rompete più le scatole, ognuno faccia la propria strada e se ci dobbiamo fare due conti li facciamo. Nessuno mi ha regalato nulla. Ora lo dico! La signora Baldi mandava fax e telegrammi in tutte le trasmissioni dicendo: “Non la fate cantare”, mi hanno bloccata per anni. Ai tempi di Paolo Limiti e Piacere Rai1, arrivavano i telegrammi che io non dovevo cantare. Invece io canto”.

Azzurra Sichera

Chi mi conosce ha smesso di comprarmi pigiami e mi regala libri; detesto avere gli occhiali sempre sporchi; soffro di dipendenza da carboidrati; amo e odio la mia città, Palermo, così come non sopporto gli stereotipi sulla Sicilia e i siciliani; la prima cosa che faccio quando inizio un libro è leggere i ringraziamenti; amo le tazze e colleziono "L'apologia di Socrate" di Platone in tutte le lingue.

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