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Il monito di Crocetta al Pd: “Bisogna collaborare | Non accetterò mai imposizioni dal partito”

Lo scontro tra Rosario Crocetta e il Pd continua, stavolta sulle colonne de L’Unità. In un’intervista al giornale, il presidente della Regione siciliana analizza la difficile fase politica e indica il grande ostacolo: il suo partito. “Per la prima volta nella storia repubblicana la Sicilia è guidata da una coalizione di centrosinistra votata dagli elettori, e vi è il rischio che imploda per mano del partito che regge l’alleanza, il Pd. Più esattamente una parte del Pd, il mio partito”.

Fulcro del malumore di Crocetta, il percorso per la formazione della nuova giunta regionale. “Ho chiesto al Pd siciliano  i nomi che proponevano, risultato: nessuna risposta. Ad un certo punto era necessaria un’accelerazione ed ho avuto il sostegno di un dirigente di primo piano del Pd nazionale, Faraone“, ha spiegato il governatore “L’immagine di un governo bloccato perché il partito che regge la coalizione non decide è devastante per tutti, a livello regionale e nazionale”.

E se da un lato conferma di aver votato e apprezzato Fausto Raciti, dall’altro ammette di avere “linguaggi diversi”. Alla fine, Crocetta lancia il suo appello “con umiltà”: “Ognuno di noi deve fare uno sforzo per comprendere l’altro”. Il governatore apre al dialogo ma ricorda: “Se mi si pongono diktat allora non va bene, non ho mai accettato imposizioni e mai le accetterò”.

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Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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