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Pulitzer, premiati Guardian e Washington Post | Vince lo scoop su Snowden e il datagate

Edward Snowden val bene un Pulitzer: nel 2014 il premio più prestigioso del giornalismo è andato al Guardian e al Washington Post. I 19 membri della Pulitzer Prize Commissione della Columbia University hanno deciso di premiare gli scoop sul datagate, l’abuso di spionaggio dell’America di Barack Obama, scoperto grazie alle rivelazioni di Edward Snowden, la talpa.

“Niente di tutto questo sarebbe stato possibile senza la diffusione dei documenti classificati da parte di Edward Snowden”, ha commentato il direttore del Washington Post, Martin Baron. La scelta del resto segno un passo importantissimo sull’importanza del diritto di cronaca rispetto ai limiti della sicurezza nazionale statunitense. Mentre il presidente a stelle e strisce promette un ricambio nella Nsa, il Pulitzer premia l’epicentro del terremoto che ha investito lo spionaggio Usa.

Al di là delle polemiche, il Pulitzer ha premiato quello che senza dubbio è lo scoop del decennio, nella categoria servizio pubblico. La storia ha un precedente: nel 1972, il Pulitzer andò al New York Times per la pubblicazione della storia di Daniel Elisberg, la talpa che diffuse i documenti segreti sulla guerra in Vietnam.

La commissione ha giustificato così la sua scelta: “Abbiamo premiato chi ha rivelato il programma segreto di sorveglianza di massa portato avanti dall’Agenzia per la Sicurezza Nazionale, con articoli autorevoli e perspicaci che hanno aiutato il pubblico a capire come queste informazioni si inserivano nel quadro più ampio della sicurezza nazionale”.

Il Washington Post però ha ricevuto un secondo premio, quello del giornalismo divulgativo: a vincere sui concorrenti, gli articoli sulle famiglie americane alle prese con i buoni pasto.  La categoria breaking news è andata al Boston Globe, per la sua copertura sull’attentato della maratona di Boston. Due premi invece sono andati al New York Times, entrambi nella categoria del fotogiornalismo: premiate le foto di Tyler Hicks sulla trage terrorista al Mall di Nairobi e quelle di Josh Haner per le immagini della maratona di Boston.

Alessia Bellomo

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Alessia Bellomo
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