Neanche il tempo di esprimere la soddisfazione per l’approvazione del ddl salva-imprese che il governo della Regione deve già affrontare un nuovo problema. La conferenza delle Regione, riunita oggi a Roma, conferma, infatti, che l’impatto del così detto Dl Irpef del governo Renzi sarà consistente sulle Regioni, soprattutto quelle del Sud.
“Per la Sicilia – conferma l’assessore alle Attività produttive Linda Vancheri – si parla di 90 milioni di ulteriori tagli e almeno altri 90 di accantonamenti per effetto dei vincoli più stringenti del patto di stabilità”. Le Regioni avanzeranno delle proposte per tentare di contenere gli effetti sulle singole amministrazioni locali ma la situazione appare complessa. In Sicilia, intanto, saltano le riunioni delle commissioni che avrebbero dovuto trattare la finanziaria bis. I conti fatti a suo tempo dall’assessore Luca Bianchi, infatti, non tornano più anche per effetto di questi nuovi tagli e la copertura che la Sicilia si appresta a mettere in campo attraverso nuove riduzioni della spesa sanitaria, potrebbe non essere accettata dal Commissario dello Stato.
C’è, inoltre, il rischio che venga meno la possibilità di contrarre le tasse locali in Sicilia a partire dal 2016.
Intanto la giunta regionale si riunisce e stanzia altri 358 milioni per l’edilizia scolastica.
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