Caso Magherini, quattro carabinieri indagati | L’accusa è di omicidio preterintenzionale

di Maria Teresa Camarda

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Caso Magherini, quattro carabinieri indagati | L’accusa è di omicidio preterintenzionale

| mercoledì 30 Aprile 2014 - 15:33

Quattro carabinieri sono stati iscritti dalla Procura di Firenze nel registro degli indagati per la morte di Riccardo Magherini, il calciatore 40enne morto il 3 marzo scorso durante il suo arresto a Borgo San Frediano. L’accusa per i militari è di omicidio preterintenzionale. Secondo quanto si apprende, oltre ai militari sono stati iscritti nel registro degli indagati, per omicidio colposo, anche i 5 sanitari che prestarono soccorso.

Nel giorno in cui tutto il Paese si sta indignando per gli applausi ai poliziotti responsabili della morte del diciottenne Federico Aldrovandi, un altro caso simile giunge a un punto di svolta dopo le denunce della famiglia di Riccardo. “Riccardo risulta essere stato immobilizzato con un uso della forza non previsto e contemplato nelle tecniche di immobilizzazione delle forze dell’ordine” con “calci quantomeno ai fianchi/addome anche nel momento in cui era già steso prono a terra”, scrivono nella denuncia Guido e Andrea Magherini, padre e fratello di Riccardo.

Secondo il racconto di alcuni testimoni, la sera dell’arresto e della morte, Riccardo Magherini stava vagando, forse a petto nudo, per le strade del quartiere Borgo San Frediano di Firenze in stato confusionale, dopo aver rubato un cellulare, distrutto alcune vetrine e aggredito una ragazza ferma nella sua auto a un semaforo. Pare che gridasse: “Mi vogliono uccidere, aiutatemi”. Per trattenerlo i militari intervenuti sarebbero stati costretti ad atterrarlo. E da lì, secondo la famiglia Magherini, sarebbero cominciate le violenze.

Violenze che sarebbero state riprese in un video girato da un passante (guarda le riprese – le immagini potrebbero urtare la vostra sensibilità) che si sarebbe trovato per caso ad assistere all’arresto del giovane e che il fratello di Riccardo Magherini e il senatore del Pd Luigi Manconi, presidente della Commissione Diritti umani, hanno mostrato nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Madama la settimana scorsa, cercando di sensibilizzare le forze dell’ordine e le Istituzioni affinché fosse fatta luce sulla vicenda.

“Stiamo lavorando per accertare la verità, ogni contributo è ben accetto”, ha detto il pm Luigi Bocciolini che indaga sul caso di Riccardo Magherini. Gli esami sul corpo di Riccardo avrebbero escluso lesioni provocate dai calci dei carabinieri, ma il pm sta ancora aspettando gli esiti degli esami tossicologici e istologici.

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