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Gli studiosi: “La società è troppo arrogante, sottovaluta i danni della mancanza di sonno”

Viene definito “arrogante” il modo con cui la società degli Anni Duemila ignori il bisogno primario di dormire, spingendosi troppo oltre e ignorando i conseguenti rischi per la salute che ciò comporta: l’allarme è stato lanciato dagli studenti delle Università di Oxford, Harvard, Cambridge, Manchester e Surrey, che hanno evidenziato il diretto nesso che c’è tra la carenza di sonno e una serie di malattie tra cui problemi cardiaci, cancro e diabete di tipo 2.

Secondo gli studiosi, le persone dormono oggi in media due ore meno rispetto a sessant’anni fa, complice soprattutto la vita lavorativa più frenetica rispetto a quel periodo: “Siamo la specie più arrogante – ha sottolineato Russell Foster, neuroscenziato dell’Università di Oxford – sentiamo di poter abbandonare gli anni di evoluzione e ignorare il fatto che siamo evoluti seguendo l’alternanza del giorno e della notte”.

L’esposizione alla luce nelle ore serali causa infatti un posticipo nel rilascio della melatonina, l’ormone del sonno, rendendo dunque difficile svegliarsi al mattino. Gli studenti hanno inoltre dato 7 consigli per facilitare il sonno nelle ore notturne: mantenere al buio la stanza da letto; sdraiarsi dritti sulla schiena; mantenere la temperatura della camera tra i 16 e 18 gradi; fare attività fisica; finire di mangiare almeno due ore prima del sonno; pulire la casa, in quanto polvere e muffa disturbano il sonno; creare una sorta di rituale abituale prima del sonno.

Fonte: DailyMail

Fabrizio Messina

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  • quasi tutti i Terapeuti cognitivo comportamentali, utilizzano, collaudate, strategie terapeutiche, non farmacologiche, multicomponenziali e comunque sempre personalizzate (riconosciute efficaci pure dalla "medicina basata sull'evidenza") per sconfiggere, per sempre, tutte le problematiche del sonno (v. il recente Il Manuale pratico del Benessere, Ipertesto editore, patrocinato Club UNESCO). Non solamente la comune insonnia, anche pervicace, e anche se presente da decenni.
    Vari sono poi i riferimenti concreti e dettagliati sull'insonnia, presenti ne Il Manuale pratico del benessere, "il percorso guidato di auto-aiuto per vivere meglio", attraverso esercitazioni domestiche, consigli psicologici, prescrizioni naturopatiche e test di autovalutazione precisamente alle seguenti pagine: 114, 175, 181, 187, 275, 288, 296, 337, 270, 446, 491, 547

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Fabrizio Messina
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